A cura di:Camilla Caporicci,
Ilaria Pernici,
Cristiano Ragni
Rinascimento/Rinascimenti
Studi in onore di Rosanna Camerlingo
Isbn: 9788893925662
Pagine: 318
Anno di pubblicazione: 2025
Collana:
Goethe & Company - Germanistica e letterature comparate
Il Rinascimento rappresenta un momento fondamentale nella storia culturale d’Europa: un periodo dai limiti cronologici porosi, che si contraddistingue per la molteplicità di esperienze che in esso convergono, in un complesso intreccio di incontri e conflitti, armonia e rottura. Epoca di secolarizzazione e allo stesso tempo delle più feroci guerre di religione; di riappropriazione dell’immenso patrimonio classico e insieme della fioritura delle lingue e degli stati nazionali; epoca di grandi pensatori, scienziati, e poeti; epoca di Shakespeare. Proprio per enfatizzare tale varietà di esperienze, cui corrisponde una varietà anche geografica e temporale, nella storiografia più recente si parla, non a caso, di “Rinascimenti”. Centrale e insieme plurale, l’esperienza del Rinascimento si è (im)posta nei secoli come imprescindibile punto di riferimento per la vita intellettuale, letteraria e artistica del mondo occidentale (e non solo): imitato, rievocato, vagheggiato o contestato a seconda delle epoche e dei momenti storici.
Ventuno studiose e studiosi di discipline diverse, dalla filosofia e la storia alle letterature moderne, hanno voluto offrire i loro contributi su tematiche che sono state al centro della ricerca di Rosanna Camerlingo, come regalo per la collega, amica e maestra, portando avanti la mai esausta discussione dei variegati aspetti della pluralità rinascimentale e shakespeariana e della loro ricezione.
Nel volume, saggi di Silvia Bigliazzi, Daniele Borgogni, Camilla Caporicci, Maria Del Sapio Garbero, Hermann Dorowin, Francesco Fiorentino, Roberto Gatti, Stefano Giovannuzzi, Stephen Greenblatt, Stefano Jossa, Mariangela Miotti, Ilaria Pernici, Alessandra Petrina, Antonella Piazza, Cristiano Ragni, Jelena U. Reinhardt, Federica Rocchi, Michele Stanco, Alan Stewart, Emanuel Stelzer, Alessandro Tinterri.
Informazioni sugli autori
Camilla Caporicci è Professoressa Associata di Letteratura Inglese all’Università degli Studi di Perugia. Il suo principale ambito di ricerca include la poesia del Rinascimento, l’opera shakespeariana, e la ricezione del testo biblico nella prima età moderna. È responsabile delle unità di ricerca dell’Università degli Studi di Perugia nei progetti PRIN 2022 - Politics of Worship pre- and post-Reformation, e PRIN 2022 PNRR - Petrarch and the Reformation: Paths of a Troubled Reception. Tra le sue pubblicazioni: The Song of Songs and Its Tradition in Renaissance Love Lyric (Oxford University Press, 2024), Introduzione e Commento ai Sonetti di William Shakespeare (Bompiani, 2019), The Dark Lady: La rivoluzione shakespeariana nei Sonetti alla Dama Bruna (Aguaplano, 2013). È inoltre curatrice dei volumi Richard Barnfield’s Poetics: Early Modern English Poetry Beyond Shakespeare (con Fabio Ciambella e Cristiano Ragni, Bloomsbury, The Arden Shakespeare, in corso di stampa); The Song of Songs in European Poetry (Twelfth to Seventeenth Centuries): Translations, Appropriations, Rewritings (Brepols, 2024), The Art of Picturing in Early Modern English Literature (con Armelle Sabatier, Routledge, 2020), Sicut Lilium inter Spinas: Literature and Religion in the Renaissance (Utz, 2018).
Ilaria Pernici è Dottore di Ricerca in Letterature Moderne e Comparate presso l’Università degli Studi di Perugia, dove attualmente svolge attività di ricerca come assegnista. Ha tenuto corsi di Letteratura Inglese presso le Università degli Studi di Genova, di Siena (sede di Arezzo) e “Federico II” di Napoli. Il suo ambito di ricerca comprende la sonettistica cinquecentesca inglese e l’epillio elisabettiano, con particolare attenzione alle fonti classiche e mitologiche, specialmente ovidiane, e al contesto traduttivo early modern. Ha pubblicato su questi argomenti articoli in riviste scientifiche e capitoli di libro in collane internazionali. Fra i suoi contributi: la trascrizione semidiplomatica e modernizzata e la traduzione dal latino all’inglese della Grammar di William Lily e la trascrizione semidiplomatica e modernizzata del Syntagma Grammaticum di Thomas Granger per l’archivio EMEGA (Progetto PRIN 2017 - Classical Receptions in Early Modern English Drama). È in preparazione la pubblicazione della sua traduzione di Scillaes Metamorphosis di Thomas Lodge.
Cristiano Ragni insegna Letteratura Inglese all’Università di Verona. I suoi interessi di ricerca riguardano gli studi sul teatro, tematiche di ricezione e intertestualità, nonché gli studi di tipo filologico-testuale e sulla materialità del testo. Fra le sue pubblicazioni: la monografia La Nazione e il Teatro. Alberico Gentili, Shakespeare e l’Inghilterra elisabettiana (Aguaplano, 2020) e le edizioni italiane di due opere di Christopher Marlowe, Il Massacro di Parigi (Morlacchi U.P., 2017) ed Ero e Leandro (La Finestra, 2023). È membro del comitato direttivo del Centro di Ricerca Skenè dell’Università di Verona, del comitato editoriale delle riviste «Skenè: Journal of Theatre and Drama Studies» e «Linguae. Rivista di lingue e culture moderne», e delle collane «Anglica» (ETS) e «Shakespeare. Texts and Studies» (ETS). È Managing Editor di Skenè. Texts and Studies e collabora con The Year’s Work in English Studies (OUP).
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