Jean-Pierre Thiercelin
Dall'inferno alla luna. Puzzle memoria
Traduzione di Gianni Poli
Testi 3.
Settori disciplinari:
L_ART_05
L_LIN_03
Isbn: 9788860747815
Pagine: 210
Anno di pubblicazione: 2016
Collana:
Morlacchi Spettacolo
Dall’inferno alla luna (De l’enfer à la lune), secondo l’Autore, parte dalla rappresentazione del destino del padre dell’Autore e di altri deportati, nel Campo di concentramento di Dora. Si assiste alla rievocazione delle condizioni e delle vicende atroci delle vittime, in forma di gioco teatrale. Con ironia e paradossale comicità, si partecipa alla parabola di Von Braun, dalla costruzione del razzo V2 per il regime nazista alla realizzazione negli Stati Uniti della navicella spaziale che ha condotto alla conquista della luna. Due generazioni a confronto (i perseguitati e i loro figli) affinché non si dimentichi la lezione storica suscitata dal nazismo.
In Puzzle memoria (Puzzle Mémoire), cinque episodi autonomi intrecciano le vite di tanti personaggi diversi in una sorta di puzzle che, a distanza di tempi e luoghi, si trovano accomunati dalla Memoria. Cinque atti brevi, in cui nel lampo dei ricordi si confrontano differenti generazioni. Ancora il “teatro nel teatro” (rivelato in conclusione) è cifra strutturale nella messa in scena di vicende personali, alimentate dall’immaginario cinematografico e teatrale del XX secolo.
«DENISE E vi rammento che potete procurarvi questo tipo di manodopera inesauribile, in ogni tipo di campo, senza discriminazione alcuna!… Quindi, chiamate il nostro numero verde e non mancate di informarvi sia presso i campi di morte lenta, detti “campi di concentramento”, sia presso i campi di morte istantanea detti di “sterminio”. In effetti, in questi ultimi, vengono soppresse soltanto le specie inutilizzabili o decisamente indesiderabili e la manodopera non risulta peggiore che altrove… Da ricordare, la fabbrica di caucciù Buna, vicino ad Auschwitz, che ne è molto soddisfatta…»
(Dall’inferno alla luna, p. 48)
Informazioni sull'autore
Jean-Pierre Thiercelin è attore di formazione, drammaturgo e animatore teatrale. Fondata la “Compagnie du Théâtre sur la place”, si è dedicato in particolare al tema della memoria nel suo rapporto con il nostro presente. La sua scrittura per la scena comprende
Tous en (s)cène,
Tant qu’il y aura des anges e segue nell’impegno sulla Memoria, con
De l’enfer à la lune (2005),
Viens, voici les beau jours (2007),
Dans la forêt de Geist (da Romain Gary),
L’Ironie du sort (da Paul Guimard),
Puzzle Mémoire (2012) e
Marie-Claude ou le muguet des Déportés (2015). È condirettore, con Philippe Touzet e Philippe Alkemade, di «BAT-Le billet des auteurs de théâtre», rivista online di drammaturgia contemporanea, e vice-presidente di
E.a.t. (Ecrivains associés du théâtre). Scrive inoltre per la radio.
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