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Pino Jodice
Composizione, arrangiamento e orchestrazione Jazz
L’orchestra ritmico-sinfonica | vol. II
Settori disciplinari:
L_ART_07


Isbn: 9788893922777
Pagine: 880
Anno di pubblicazione: 2021
Collana: Manuali e saggi di musica

Questo secondo volume, come il primo, contiene informazioni utili alla scrittura per i grandi organici: dopo la Big Band, si affronta l’orchestra ritmico-sinfonica, ovvero l’orchestra classica più la Big Band Jazz insieme. Uno studio che può essere affiancato ai corsi di composizione classica, che non vuole sostituire una didattica già fortemente rappresentata nei Conservatori di Musica europei, ma che si affianca a essi ed evidenzia la testimonianza diretta attraverso l’esperienza artistica e didattica dell’autore negli ultimi vent’anni.


Oltre alle indicazioni e nozioni più tecniche, che riguardano gli archi e i legni, sono stati inseriti alcuni lavori che Pino Jodice ha realizzato con orchestre ritmico-sinfoniche, analizzati dal punto di vista della scrittura e con la possibilità di ascoltare anche le singole sezioni degli archi, estrapolate dalle registrazioni in studio e in teatro, nonché nei live. Tutto ciò è utile allo studente che vuole approfondire questo argomento complesso e in continua evoluzione, proprio perché rappresenta il risultato di quanto eseguito da organici di elevato profilo tecnico e professionale. Gli esempi illustrati nel manuale sono stati eseguiti e con l’ascolto si possono cogliere tutti gli aspetti legati all’esecuzione e alla concertazione.

L’intento dell’autore è far capire quali differenze ci sono quando si scrive per un’orchestra ritmico-sinfonica nel jazz rispetto a una scrittura tipicamente classica o classica contemporanea. Entrambi possono “contaminarsi” ma è importante cogliere prima l’aspetto tipicamente jazz della scrittura, della concertazione e dell’orchestrazione. Anche se sinfonico, il suono orchestrale non deve perdere le caratteristiche ritmiche, armoniche e dinamiche che la musica jazz permette, affiancando e dando ampio spazio anche all’improvvisazione e a una direzione d’orchestra non convenzionale.

Oltre ad alcuni esercizi da verificare con il proprio docente per trascrivere dal pianoforte agli archi e misto archi legni (vedi il capitolo C12), ci sono anche alcuni esempi di allievi tra i migliori del Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Un libro che analizza le problematiche più importanti che riguardano la scrittura ma anche la registrazione live, la disposizione sul palco, la microfonazione dell’orchestra ritmico-sinfonica e alcune nozioni sulla direzione d’orchestra jazz anche in relazione alla “Conduction”.

Passione ed entusiasmo, studio e competenza, dedizione alla musica e agli studenti: così mi si è presentato Pino Jodice quando ci siamo conosciuti al suo arrivo al Conservatorio di Milano».

Cristina Frosini

È dunque una scrittura aperta che oggi deposita nel libro Composizione, arrangiamento e orchestrazione Jazz dove, al suo interno, si trova ben più di quello che il titolo lascia immaginare. Dimostrando, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la necessità sempre più impellente di fare della musica una grande orchestra formata da singole voci e singoli suoni che vanno accordati e affinati con intelligenza e competenza»

Paolo Fresu

Dello stesso autore
Composizione, arrangiamento e orchestrazione Jazz. Dalla formazione Combo alla Big Band | volume I (2017)

www.pinojodice.com

Informazioni sull'autore
Pino Jodice è pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra Jazz. Nasce a Napoli e si diploma in Pianoforte nel 1987 (scuola pianistica “V. Vitale”) al Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino e parallelamente studia Pianoforte Jazz a Siena sotto la guida del pianista Franco D’Andrea. Durante gli studi di Composizione mostra le sue attitudini al Jazz e successivamente studia Composizione e Arrangiamento Jazz diplomandosi con il massimo dei voti. Ha svolto attività didattica insegnando, dal 2004 ad oggi, Pianoforte Jazz, Composizione Jazz, Arrangiamento e Orchestrazione Jazz, Improvvisazione Jazz presso i Conservatori di Musica “S. Cecilia” di Roma, “G. Martucci” di Salerno, “C.G. Da Venosa” di Potenza, “D. Cimarosa” di Avellino, “G.B. Martini” di Bologna, “O. Respighi” di Latina. Attualmente è Docente di Composizione Jazz presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano. Fondatore e Direttore della PJO – “Pino Jodice Jazz Orchestra”, della OJP – Orchestra Jazz Parthenopea, collabora anche come pianista, direttore, compositore e arrangiatore con la PMJO – Orchestra Jazz dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, la SNJO – Scottish National Jazz Orchestra, la SJO – Salerno Jazz Orchestra, la OJS – Orchestra Jazz della Sardegna, la Army Jazz Band, la VJO – Verdi Jazz Orchestra (orchestra jazz del Conservatorio di Milano), la ONJ (Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani). Vince numerosissimi concorsi internazionali di composizione e arrangiamento per orchestra jazz e orchestra jazz ritmico-sinfonica tra cui: 1° Premio (Comp. – Arrangiamento) “Scrivere in Jazz 2000” – Sassari (Jamna), solista: T. Harrell; 2° Premio (Comp. – Arrangiamento) “Barga Jazz 2000” – Barga (Melodia Infinita), solista: E. Rava; 1° Premio (Comp. – Arrangiamento) “2 Agosto 2001” – Bologna (The last station), solista: R. Galliano; 1° Premio (Arrangiamento) “Castel dei Mondi 2002” – Andria (Chi tene ‘o mare); 1° Premio (Arrangiamento) “Barga Jazz 2002” – Barga (Pannonica); Premio “Palazzo Valentini Jazz 2002” (Best New Talent – pianista, compositore e arrangiatore) – RM; Premio “Premio Positano Jazz 2002” (Best New Talent – pianista, compositore e arrangiatore ) – NA; 1° Premio (Comp. – Arrangiamento) “Scrivere in Jazz 2004” – SS (The Time Machine); 1° Premio (Arrangiamento) “Piacenza Jazz Arrangers 2006” – Piacenza (Joy spring); 1° Premio (Comp. – Arrangiamento) “ArtEZ Comp. Contest 2012” Enschede (NL) (Skywalker), solista: Millennium Jazz Orchestra – John Reinders; 1° Premio (Arrangiamento) “Barga Jazz 2013” – Barga (Onirico), solista P. Tonolo. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (Francia, Messico, Argentina, Etiopia, Turchia, Tunisia, Germania, Vietnam, Scozia, Polonia, Perù, Spagna, ecc.). Ha collaborato come pianista e arrangiatore con i più grandi jazzisti internazionali tra i quali: D. Douglas, P. Mc Candless (con il quale ha registrato un CD dal titolo Terre con il suo gruppo Xenia), B. Marsalis, M. Stern, T. Smith, K. Weelher, Y. Lateef, D. Oatts, B. Holmann, R. Galliano, G. Garzone, F. Tiberi, U. Cane, G. Burton, J. Scofield, M. Portal, C.Pine, B. Brookmayer, M. Schneider, D. Di Piazza, E. Rava, P. Fresu, M. Giammarco (con il quale registra 3 CD). È leader di un suo trio (PJTRIO) con il quale pubblica il CD New Steps, di un quintetto italiano (PJ5ET) con il quale pubblica il CD Suspended con l’alto sax Daniele Tittarelli e il tenor sax Max Ionata e di un quintetto internazionale (PJ5ET – Special Project) con il quale pubblica il CD High Tension con l’alto sax Dick Oatts e il tenor sax Tommy Smith. Ha al suo attivo numerose incisioni – oltre 80 – come pianista, compositore e arrangiatore. Con il Giuliana Soscia & Pino Jodice Duet / Quartet / Quintet ha inciso 10 CD. Recentemente ha suonato con l’Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ANSC e la PMJO, sotto la direzione di Wayne Marshall all’Auditorium Parco della Musica di Roma in diretta RAI 5 e Radio 3 i Sacred Concerts di Duke Ellington e la Swing Symphony di Winton Marsalis. Ha eseguito lo Stabat Mater in Jazz per la prestigiosa Fondazione Perglesi Spontini di Jesi, a Lima al Teatro Raimondi e a San Paolo (Brasile). Sono stati recentemente eseguiti: 1) Nella prestigiosa sala Verdi del Conservatorio G.Verdi di Milano, il suo “Oratorium in Jazz” per coro, orchestra jazz, solista e narratore con oltre 60 elementi. 2) In 4 concerti il suo progetto “Napoli in Jazz” con orchestra ritmico-sinfonica jazz (ONJ e Orchestra Sinfonica Abruzzese) oltre 60 elementi. 3) Il suo progetto dedicato ad Al Jarreau con Mario Biondi, Fabrizio Bosso e ONJ al Teatro dal Verme (sold out) e in Sardegna Teatro comunale e Massimo di Cagliari con oltre 5000 persone (sempre sold out). 4) Il suo progetto dedicato a Miles con VJO, ONJ con ospiti Paolo Fresu e Alex Sipiagin. 5) Il suo progetto dedicato a Jimi Hendrix (sold out al Blue Note di Milano) con il chitarrista nuovo talento Alex Usai. 6) Il suo progetto dedicato a Pino Daniele con Tullio De Piscopo, Dave Douglass, Fabrizio Bosso e Juan Carlos Albelo Zamora e VJO. 7) Ha arrangiato gli archi per il CD Mr. Puccini in Jazz di Cinzia Tedesco (SONY CLASSICA & JAZZ) arrangiando e suonando completamente il brano Un bel dì vedremo, e ha diretto l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES. Nel 2017 ha pubblicato il libro di Composizione, arrangiamento e orchestrazione Jazz. Dalla formazione Combo alla Big Band | Volume I. con la Morlacchi Editore University Press di Perugia. Ha inoltre all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero – Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Menotti di Spoleto, Umbria Jazz (Perugia), Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro dell’Opera di Ankara, Opera House del Cairo, Opera House di Hanoi, Festival Jazz di Lima, Francia (Marsiglia, Nantes) Mexico, Guadalajara, Francoforte, Barcellona, Scozia, Philharmonie Berlin, Brasile, Etiopia (addis Abeba), Festival Jazz Istanbul, Festival Jazz Izmir, Teatro Coliseo Buenos Aires, North Sea Jazz Festival (NL), e tantissimi altri...

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