Questo libro raccoglie le relazioni e gli interventi del workshop “Il progetto nel recupero” tenutosi a Perugia, presso la Facoltà di Ingegneria, mercoledì 28 febbraio 2007. Sin dai discorsi introduttivi è emersa l’ampiezza e l’attualità del tema sia rispetto al contesto nazionale sia rispetto a una realtà regionale come quella umbra. Il professor Paolo Verducci, promotore della giornata di studio, ha introdotto il dibattito entrando nel vivo del tema: il progetto nel recupero, ovvero la necessità di un approccio progettuale negli interventi di recupero che governi le problematiche tecniche, metodologiche e procedurali. Il professor Francesco Cellini ha aperto le relazioni con il tema “Recupero urbano e architettonico”. La relazione della professoressa Maya Segarra Lagunes ha trattato il tema del “Recupero dell’antico”, presentando due progetti entrambi vincitori di concorso, il recupero dell’area del Teatro romano di Spoleto e il progetto per il recupero di Piazza Augusto Imperatore a Roma. Il professor Renato Morganti ha posto l’attenzione sul tema del “Dettaglio costruttivo nel recupero”, presentando interessanti lavori svolti nell’area del basso Lazio tra Sora, Isola del Liri e Trevi. La professoressa Rosalia Vittorini ha esposto una relazione sul tema del “Recupero del patrimonio edilizio moderno”, proponendo una riflessione sull’enorme patrimonio prodotto in epoche più recenti rispetto all’antico ma ormai ufficialmente riconosciuto come patrimonio culturale comune. Dopo le quattro relazioni, che hanno inquadrato le problematiche principali del tema del recupero, il professor Umberto Desideri ha introdotto una tematica molto attuale, quella del risparmio energetico e dello sviluppo sostenibile. Su tale argomento è stato esposto dagli ingegneri Livia Arcioni e Luca Cesaretti un piano di fattibilità per la riqualificazione energetica di un complesso di edilizia residenziale popolare realizzato negli anni ‘60 a Ponte della Pietra (Perugia). La presentazione dello studio è stata preceduta dall’intervento del professor Paolo Belardi che ha raccontato il progetto originario dell’architetto Vittorio de Feo. Nella seconda parte della giornata, si è dato spazio ai lavori universitari presentati direttamente dai giovani laureati e dagli studenti, autori di tesi di laurea e di progetti selezionati nell’ambito dell’attività dei corsi di Architettura Tecnica e Recupero e Conservazione degli Edifici (2004/2007). Le conclusioni della giornata sono state tratte in una tavola rotonda coordinata e moderata dal professor Francesco Cellini con la partecipazione degli architetti Maria Carmela Frate e Aldo Tarquini, del professor Marco Mezzi e del geometra Raoul Paggetta.
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