Margutti Ilaria
Nata a Modena nel 1971, vive e lavora a Sansepolcro, dove svolge l’attività artistica e quella di docente di storia dell’arte. Nel 1997 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha collaborato con diverse gallerie tra le quali: Janinebeangallery Berlino, Wannabeegallery Milano, MLBhomegallery Ferrara, Bontadosi ArtGallery Montefalco (PG), Galleria Art Forum Bologna, Galleria Gagliardi San Giminiano (SI). Nel 2008 le sue opere sono finaliste in tre premi internazionali: Arte Laguna, Arte Mondadori e premio Embroideres’ Guild di Birmingham. Nel 2010 è in Costa d’Avorio per il progetto di residenza artistica De L’Esprit e de L’Eau sostenuto dall’Ambasciata Italiana. Dal 2011 al 2015, ha seguito progetti per la diffusione dell’arte contemporanea presso il Museo Civico di Sansepolcro e dal 2013 a oggi, assieme a Laura Caruso, cura il recupero dello spazio CasermArcheologica, dedicato alla sperimentazione artistica contemporanea a Sansepolcro. Quello della Margutti è un cammino di indagine introspettiva e identitaria. Partita da uno stile pittorico di derivazione espressionista, dal 2007 inizia a usare il ricamo come elemento fondamentale della sua ricerca, il quale diventa il mezzo attraverso cui sente meglio rappresentata la propria poetica. Il ricamo è infatti per Margutti una tecnica densa di significati simbolici sulle origini del femminile e intensamente collegata a una ricerca identitaria, che affonda le proprie radici nella storia greca.
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