Francesca Guiducci,
Chiara Marinelli
“Madri, sorelle et figlie in Christo carissime”. Vite di donne a Perugia in età moderna
Settori disciplinari:
M_STO_02
Isbn: 9788893921183
Pagine: 340
Anno di pubblicazione: 2019
Collana:
Saggi e studi di storia su Perugia e dintorni
Caterina della Penna Oddi, Giacinta Ansidei, Maria Chialli, Loreta Battisti, Lucia e Giulia Tartaglini, Ginevra Grotti, Chiara Felice degli Oddi: sono soltanto i primi nomi di un lungo elenco di donne che, in modi diversi, si resero protagoniste in uno scenario, quello della città di Perugia fra Sei e Settecento, dove si intrecciano obblighi nobiliari, sociali e religiosi.
Nella diversità dei casi trattati, le storie ricostruite e analizzate hanno permesso di approfondire l’attuale storiografia di genere, per compiere un passo avanti sull’argomento dei sistemi di rapporti di potere, di abusi, di matronato ed assistenzialismo dove le fila vengono mosse da mani femminili: sono donne, nubili, maritate, monacate, bizocche, semireligiose, pie donne, vedove, mistiche, false sante, truffatrici, eretiche, inquisite, benefattrici. Sono donne che, nella struttura dicotomica di dominio maschile/subordinazione femminile, aprono la strada ad un campo di indagine vitale per l’evoluzione della storia delle donne che supera le tipologie storiografiche precedenti – quella “vittimistica”, degli anni Settanta-Ottanta del Novecento e quella più recente basata sul riconoscimento e riscatto femminili – per considerare, invece, varianti e questioni singole, ricercare e comprendere eccezioni, gradi e differenti tipi di sottomissione o indipendenza, dando voce alle modalità di risposta che le donne hanno saputo dare ad un sistema sociale teso all’oppressione, eludendolo, salvandosi o arrendendosi ad esso.
“Personalmente ho navigato per anni nel mare delle terziarie e mi sono fatta l’opinione che il tanto seguito e successo che il fenomeno ebbe, ad esempio, in ambito francescano (Foligno, Perugia, ma un po’ ovunque …) si spiega proprio con il consentire una vita religiosa regolare e riconosciuta (grazie alla Supra montem del Terz’Ordine) ma più fluida ed elastica in termini di rapporti col mondo, di mobilità, di proprietà, di stile di vita sia in soluzioni comunitario-monastiche ma anche in piccoli gruppi e/o in case. Dal calare del Trecento e nel corso del Quattrocento fiorirono in Italia altri terzi ordini con relative regole forse in parte “ispirate” alla francescana Supra montem.
Con l’avanzare dell’età moderna i nuclei di terziarie furono normalizzati sulla linea della claustralizzazione e quindi pienamente monasticizzati.
Tutto finito? No! Il lavoro di Guiducci e Marinelli dimostra che tutto in qualche modo proseguì e riaffiorò con nuovi spazi e nuovi compiti… Ancora pinzocchere, terziarie, bizzoche alla ricerca di qualche autonomia… è come la “forma dell’acqua” che per quanto imbrigliata trova sempre il modo di fuoriuscire”.Giovanna Casagrande
Informazioni sugli autori
Francesca Guiducci è dottore di ricerca in Scienze Storiche dal Medioevo all’Età Contemporanea, borsista presso il Dipartimento di Lettere – Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne, Università degli Studi di Perugia; curatrice della mostra documentaria permanente Lucia della Torre e le altre: vite di donne a Perugia in età moderna, Torre degli Sciri, Perugia (Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia), coordinatore del panel “Esemplari femine e gentildonne sotto la protezione dei Padri”: fondatrici e fondazioni semireligiose femminili nell’Italia post-tridentina, in Attraverso la Storia. Seminario di giovani studiose e studiosi della Storia dell’Età Moderna, Quinta edizione, 20-22 febbraio 2019, Università degli Studi di Padova – SISEM;
porta avanti progetti di ricerca sulla storia di genere e sulla devozione popolare. Ha pubblicato: “Scolpito non solo nel core”: dinnanzi all’immagine di Cristo. Esercizi spirituali e cristocentrismo a Perugia fra Quattro e Cinquecento, in “Rivista di Storia della Chiesa in Italia, Vita e Pensiero”, anno LXVIII, 2014 n. 1, pp. 79-93; Tu sei un’ombra: Lucia Tartaglini da Cortona a Perugia (1629-1713), Mazzafirra Editrice, Arezzo, 2017 e diversi contributi in “Fogli e Parole d’Arte” e “Rivista di Storia della Chiesa in Italia”.
Chiara Marinelli, laureata in Archivistica e Biblioteconomia e in Italianistica e Storia Europea, insegna Italiano, Storia e Geografia nelle scuole secondarie di I grado. Fra i relatori del seminario Libere di agire nel secolo: spazi femminili fra reclusione e azione nel mondo in età moderna, Perugia 16-17 maggio 2019, ha prestato servizio presso l’Archivio storico e la Biblioteca Comunale di Todi e, dopo gli studi sul terziariato, si occupa di ricerca archivistica su storia di genere e misticismo femminile dal medioevo all’età moderna. Ha pubblicato Il Terz’Ordine francescano a Todi nei secoli XIII-XV, in “Studi Francescani”, a. 112, Firenze 2015, pp. 27-69.
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