Nella società odierna, definita da più parti tecnologica, che ha certamente nei media il suo elemento caratterizzante, si richiede all'azione didattica che cambi contenuti e strategie nella costruzione dei processi di conoscenza.Emerge l'esigenza di un progetto formativo capace di fornire al soggetto tutti gli strumenti, logico-linguistici, emotivo-affettivi per interagire in modo creativo con l'ambiente che lo circonda. In particolare si richiede oggi la realizzazione di processi didattici che mettano l'allievo nella condizione di acquisire valide chiavi interpretative, per saper decodificare il linguaggio dei diversi media, in modo da comprendere il significato dei messaggi da essi veicolato e farne oggetto di analisi critica. I media debbono entrare nei processi didattici, integrando l'opera dell'educatore, consentendogli di rendere la sua proposta culturale più stimolante e più significativa; il lavoro dei media, sui media, ai media deve diventare esperienza di apprendimento in cui può trovare spazio la tensione per la ricerca, la scoperta e l'espressione creativa.Perché questo accada occorre conoscere i diversi media, le possibilità e i vincoli delle specifiche tecnologie, nonché gli effetti che essi possono avere sia sui contenuti informativi sia sui processi di apprendimento. È in tale direzione che questo testo vuole offrire un contributo di riflessione. L'analisi dei diversi media, in particolare cinema e televisione, dei loro linguaggi, delle loro modalità di rappresentazione della realtà viene condotta nel testo secondo questa forte esigenza: mostrare che essi possono diventare, all'interno di un efficace processo formativo, un'esperienza importante di conoscenza e di costruzione della cultura.
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