Lo stretto rapporto tra etica e politica è centrale nel messaggio di Socrate: l’uomo realizza la propria natura all’interno della comunità politica, la quale nasce – e sussiste – per dare ai cittadini una vita ordinata e buona; l’attività politica, dal canto suo, non è la mera gestione del potere, quanto l’attività pratica che esprime la natura razionale e sociale dell’uomo e facilita il suo perfezionamento morale, il quale però non si risolve nella dimensione mondana e politica, essendo l’esistenza umana destinata all’immortalità. “Tutto è politica”, eppure, per Socrate, “la politica non è tutto”; infatti, per lui, “la Legge della Città non è che un momento della Legge del tutto: quindi, l’ossequio alla Legge della Città è ossequio alla Legge del Cosmo, sia pure in quella particolare manifestazione; e questa non è statolatria, ma senso cosmico e religioso della Legge”. Antonio Nizzi
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