I meccanismi apprenditivi non mutano, basta che le situazioni riconducibili a contesti differenziati e una curiosità impalpabile motivino al suo apprendimento, pur cambiando le sedi istituzionali e le età in cui si attualizzano le esperienze. È il piano didattico che favorisce l’acquisizione degli strumenti di conoscenza che rendono efficaci i contatti e solidi gli apprendimenti. Per possederlo, e quindi per impiegare le tecniche che autorizzano a lavorare sulla lingua, occorre penetrare dentro la ricerca linguistica, mobilitando sia le energie psicologiche che presiedono l’apprendimento linguistico, sia quelle neurologiche che hanno oggi il vento in poppa.
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