Paolo Franzese
Manuale di archivistica italiana
Seconda edizione
Settori disciplinari:
M_STO_08
Isbn: 9788860749734
Pagine: 292
Anno di pubblicazione: 2018
Collana:
Manuali e saggi di archivistica
Gli archivi, depositi e laboratori di memoria lontana e vicina nel tempo, costituiscono sia il riflesso della vita della comunità, attraverso il filtro della loro storia, sia preziosi strumenti di conoscenza e di costruzione dell’identità di cui la società ha bisogno per acquisire consapevolezza di sé, per guadagnare in efficienza senza perdere in saggezza e per progredire. Allo stesso tempo, gli archivi sono anche strumenti del lavoro quotidiano, necessari per progettare e per svolgere attività e per prendere decisioni.
L’insegnamento dell’archivistica, materia disposta per sua natura a interagire con altri ambiti disciplinari e professionali, con cui costruire terreni d’incontro e di cooperazione, può favorire la crescita e la diffusione di abilità e di competenze indispensabili per produrre correttamente archivi e documenti e per conservare, valorizzare e gestire le risorse documentarie del passato e del presente.
Questo manuale, di cui ora si pubblica una nuova edizione, riveduta nei contenuti e nell’esposizione e ampiamente aggiornata nei riferimenti alle fonti normative, si propone come un essenziale sussidio didattico dei processi formativi di base per l’archivista che deve lavorare con gli archivi storici e per quello destinato a gestire i flussi documentali, due figure le quali, al di là dei differenti campi d’intervento e delle specifiche abilità che le distinguono, condividono un imprescindibile e solido bagaglio teorico e pratico.
Informazioni sull'autore
Paolo Franzese, dirigente archivista del Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo, attualmente dirige l’Archivio di Stato di Perugia. Insegna archivistica presso la Scuola di archivistica, paleografia e diplomatica di questo istituto e presso il Dipartimento
di Lettere, lingue, letterature e civiltà antiche e moderne dell’Università degli studi di Perugia.
Impegnato da anni ad approfondire il nucleo teorico della materia, ad agevolare l’incontro di questa con altri saperi e a sviluppare applicazioni utili alla fruizione degli archivi, ha pubblicato numerosi inventari e saggi. Fra questi ultimi: Eugenio Casanova, direttore dell’Archivio di Stato di Napoli, “Scrinia”, I (2004); “Scrinia”, I (2004); L’archivio e l’amministrazione. La riforma archivistica del 1854 del Ministero degli affari ecclesiastici del Regno delle Due Sicilie, “Scrinia”, I (2004); La seconda edizione dello standard ISAAR (CPF) e gli archivisti italiani, “Scrinia”, II (2005); Prospettive di relazioni fra linguistica del testo e descrizione archivistica. Il problema della denominazione, “AIDA informazioni” (Associazione italiana documentazione avanzata), 2008; Il problema della comunicazione negli archivi, “Archivi & Computer”, XVIII (2008).
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