Deng Youmei
Na Wu
a cura di Anna Tung Chang e Ester Bianchi
versione in lingua originale in allegato
Settori disciplinari:
L_OR_21
Isbn: 9788860743145
Collana:
Saggi di critica letteraria
Na Wu non aveva affatto bisogno che il padre si occupasse di lui, aveva il proprio gruppo di compagni […] tutti più o meno della stessa età e strato sociale. […] Andavano ai combattimenti di galli e alle corse di cani, a sentire l’opera e ad ammirarvi le giovani donne in fiore. Alcuni avevano persino superato i loro padri, avendo appreso le cose nuove e strane dei modernisti: pattinare sul ghiaccio, ballare, andare a Wangfujing a bighellonare e guardare le donne, ristorarsi al Laijinyuxuan spassandosela con le entraîneuses. Non si erano mai posti il problema del valore del denaro: se erano a corto di soldi, sottraevano dalle stanze interne della propria casa un paio di cassette rivestite di broccato piene di bronzi, porcellane, libri, dipinti e quant’altro e le consegnavano di nascosto ai propri fidi giannizzeri perché andassero a impegnarle. Così potevano tirare avanti per altri dieci o quindici giorni.
Informazioni sull'autore
Deng Youmei nasce a Tianjin nel 1931 da una famiglia originaria di Pingyuan, nello Shandong. Abbandona gli studi molto presto e trascorre un’adolescenza difficile e travagliata finché, con la fondazione della Repubblica popolare cinese, si trasferisce a Pechino, dove frequenta le lezioni dell’Istituto centrale per la letteratura, affinando le sue doti stilistiche e letterarie. Durante gli anni ’50 pubblica i primi racconti e diviene uno scrittore professionista. Durante la “campagna contro la destra” del 1957 viene etichettato come “elemento di destra”, dopodichè interrompe la propria produzione letteraria per più di un ventennio. Alla fine degli anni ’70 ricomincia a scrivere, dedicandosi in particolare al genere della letteratura sulla vecchia capitale, con opere come “Sul padiglione Taoran” (Huashuo Taoran ting, 1979), “In cerca di Han, quello delle pitture” (Xunfang “Huar Han”, 1981), “Na Wu” (Beijing Wenxue, 1982) e “Tabacchiere” (Yanhu, 1983), che gli valgono un grande successo di pubblico. Nel 1984 è insignito della carica di segretario della presidenza dell’Associazione degli scrittori cinesi. Oggi vive a Pechino.
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