Giuseppe Moscati,
Paolo Protopapa,
Anna Stomeo
Questioni meridionali
Intervista politico-filosofica sul Mezzogiorno. Re-inventare il Sud
Prefazione di Sergio Tanzarella
Isbn: 9788893922883
Pagine: 188
Anno di pubblicazione: 2021
Collana:
LA RETE - Ricerca/Pedagogia
Si fa presto a dire “Questione meridionale”… Intanto la questione è le questioni e poi la storia si apre all’interpretazione, o meglio alle re-interpretazioni di un Sud fatto di tormento, illusioni, subalternità, bizantinismi, potenzialità inespresse o frustrate, ma anche aperture di laicità, slanci progressisti, rinascite.
Dunque va riassunta appieno la responsabilità adulta della fatica intellettuale?
Giuseppe Moscati
Certo, con coraggio!
Veniamo, del resto, dall’eredità costituzionale
di lotta per un’Italia giusta,
a democrazia diffusa e radicata
nelle culture politiche popolari,
entro le quali il consenso non prescinde
dal merito e dall’esercizio ‘procedurale’
della cittadinanza.
Paolo Protopapa
Ciò che non c’è più è il Sud del Meridionalismo storico, su cui abbiamo ancorato le nostre certezze politiche
e persino etiche. Quello che non c’è più è proprio il Sud della quistione meridionale.
Anna Stomeo
«Nella prima parte Giuseppe Moscati pungola Paolo Protopapa in un dialogo a tutto campo nel quale il suo antico professore riprende, sviluppa e attualizza le tesi sostenute in alcuni dei libri scritti nel corso della sua vita, suggerendo in controluce l’elemento che li tutti accomuna fondendoli alla radice: l’impegno. Impegno a pensare, a ripensare, a comprendere i processi del passato e quelli in atto. Un dialogo senza nostalgie per le illusioni e le speranze disattese, ma lucidamente teso ad interrogarsi se “c’è ancora il Sud” e riorientare il pensiero sui tanti Sud “diversi e uguali” ovvero su una “costellazione di Sud” […]. Fuori dal ritmo stringente del dialogo è la seconda parte del libro. Qui Anna Stomeo offre al lettore – in un saggio breve ma di rara densità – una finissima analisi sullo stato di quella che fu la questione meridionale. Analisi acuta e impegnativa in grado di restituire la complessità dell’assenza/presenza di una questione che non è mai finita».
Dalla Prefazione di Sergio Tanzarella
Informazioni sugli autori
Anna Stomeo, laureata in Filosofia, già docente nella Scuola Secondaria Superiore, si occupa di filosofia ed epistemologia, semiotica, teoria del teatro e arti performative. Ha fatto parte della redazione (e rifondazione) della rivista di filosofia “Il Protagora”. Semiologa, collabora alla collana Janus – Quaderni del Circolo Glossematico di Padova (dir. Romeo Galassi) ed è autrice, tra gli altri, di Intrecci: teatro educazione new media (2006), di un saggio su Carmelo Bene e l’irrappresentabilità del Sud e di un altro sul fenomeno delle prefiche tra antropologia e cultura della differenza sessuale.
Paolo Protopapa (Martano, 1949), per oltre un trentennio docente di Filosofia e Storia nei licei, è stato amministratore e dirigente politico, componente del Consiglio di
Amministrazione dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce e membro del Consorzio Universitario Salentino.
Sempre partendo da una visione laica, da anni va elaborando una serie di riflessioni ispirate da una multiforme esperienza sociale ed educativa, volta a
coniugare la valorizzazione del patrimonio storico-identitario e popolare con il potenziamento e l’espansione della democrazia.
È in questa condizione di rilettura critica delle ideologie e di costante affinamento delle categorie filosofico-politiche che egli ritiene si possa
armonizzare lo sviluppo civile del territorio e l’esercizio democratico della cittadinanza attiva.
Tra le sue numerose pubblicazioni (libri, saggi, articoli su riviste specializzate), La città greca. Brevi note sulla Politica di Aristotele(1986), La conoscenza come lavoro. Linee di approccio storico-teoretico alla filosofia (1997),La Città democratica. Responsabilità storica e sensibilità civile (1999), Dopo quelle bandiere. La passione e l’idea (2009),Grecìa Salentina e Democrazia (2012), L’umanesimo di un orientalista (Francesco Gabrieli) (2012) e Per palazzi e antiche strade. Divagazioni estemporanee ironiche e quasi poetiche (2012).
Giuseppe Moscati, Dottore di ricerca in Filosofia e Scienze umane, è formatore sui temi della pace, del disarmo e della cooperazione internazionale. Presidente della Fondazione Centro studi Aldo Capitini di Perugia, responsabile della Biblioteca Neoumanistica della Fondazione Cucinelli di Solomeo (PG), si occupa di confini tra filosofia e letteratura. Con Morlacchi ha già pubblicato Dalla filosofia della morte alla filosofia della vita (2009) e Sandro Penna e Vittorio Bodini. Tracce di una compresenza poetica (2010). Assieme a Paolo Protopapa è autore di Etica e Politica. Prove di dialogo sulla democrazia (Fara Editore 2018).
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