Olimpia Affuso,
Ercole Giap Parini,
Ambrogio Santambrogio
Gli italiani in quarantena
Quaderni da un “carcere” collettivo
Settori disciplinari:
SPS_08
Isbn: 9788893922364
Pagine: 194
Anno di pubblicazione: 2020
Collana:
Legami sociali
Gli italiani in quarantena. Quaderni da un “carcere” collettivo è un libro particolare, scritto in un momento unico e difficile della nostra storia. Si basa su una ricerca fatta a marzo e aprile del 2020, quando l’Italia era costretta al confinamento domestico. Ma è anche un prodotto di quell’esperienza. Raccoglie, infatti, le riflessioni di oltre centotrenta persone sulla loro inedita e straniante condizione di lockdown e, allo stesso tempo, quelle di tre sociologi che, insieme a tutti gli italiani, stavano vivendo quel momento. Sullo sfondo di questo racconto, c’è un Paese che non si è mai fermato, nemmeno nei giorni più difficili. Il libro offre una significativa incursione nelle attività quotidiane, nell’esperienza dello smart working e della vita affettiva di giovani e meno giovani, costretti in pochi istanti a ridisegnare i confini della propria esistenza. Emerge così una riflessione sociologica su quanto è successo ma, soprattutto, lo spaccato di un Paese vero, disorientato, ma anche consapevole e resiliente.
Ambrogio Santambrogio è professore di Sociologia presso l’Università di Perugia. Tra le sue pubblicazioni: Destra e sinistra, Laterza 1998; Senso comune. Appartenenze e rappresentazioni sociali, Laterza 2006; Introduzione alla sociologia, Laterza 2008 (2019²); Giovani a Perugia (a cura di), Morlacchi 2014; Sociologia e sfide contemporanee (a cura di), Orthotes 2017; Ecologia sociale. La società dopo la pandemia, Mondadori Università 2020. È direttore dei “Quaderni di Teoria sociale” e fa parte del Comitato scientifico di numerose riviste e collane scientifiche di scienze sociali.
Informazioni sugli autori
Ercole Giap Parini è professore di Sociologia generale nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria. Fa ricerca nell’ambito della teoria sociale e della sociologia della scienza; indaga inoltre il rapporto tra letteratura e scienze sociali, con particolare attenzione all’uso dei testi letterari nella ricerca sociologica. Tra le sue pubblicazioni: Il cassetto dei sogni scomodi. Ovvero, quel che della letteratura importa ai sociologi, Mimesis 2017; Gli occhiali di Pessoa, Quodlibet 2012; Sapere scientifico e modernità, Carocci 2006; con Teresa Grande ha curato il manuale Sociologia. Problemi, teorie, intrecci storici, Carocci 2014.
Olimpia Affuso è ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, dove insegna “Comunicazione pubblica e istituzionale”. Tra le sue pubblicazioni: Il magazine della memoria. I media e il ricordo degli avvenimenti pubblici, Carocci 2010; Sfera pubblica: il concetto e i suoi luoghi (a cura di, con Paolo Jedlowski), Pellegrini 2010; Shmuel N. Eisenstadt. Modernizzazione in pezzi, Mimesis 2016; Memorie in pubblico. Sull’uso e sull’elaborazione dei passati traumatici, Mimesis 2017; Le sfere pubbliche alternative. Critica di un ideal-tipo, in “Quaderni di Teoria sociale”, 1-2/2020. È direttrice, insieme a Sonia Floriani, della Collana “Ossidiana. Teoria, cultura e vita quotidiana”, Pellegrini Editore.
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