Collana di studi e ricerche sull’antropologia dei razzismi
diretta da
Giovanni Pizza (Università di Perugia)
Valeria Ribeiro Corossacz (Università di Modena e Reggio Emilia)
La collana accoglie studi antropologici, ricerche etnografiche e riflessioni interdisciplinari che descrivano e analizzino rapporti sociali, comportamenti, rappresentazioni, simbolismi e politiche tendenti a legittimare pratiche discriminatorie e di oppressione di persone o gruppi sociali sulla base di una loro supposta natura, provenienza o storia. Essa intende dare conto di un’antropologia etnograficamente fondata, sensibile alla storia e politicamente impegnata che ha deciso di denunciare ogni forma di razzismo, esplicito o implicito, evidente o mascherato, in Italia o ovunque nel mondo, anche interrogando il proprio passato disciplinare. Strettamente intrecciati con altre forme di discriminazione e oppressione (il genere, l’età, la salute, la condizione economica, lo status giuridico o il credo religioso), i razzismi sono sempre storicamente determinati. Nondimeno essi possono formare universi flessibili e altamente adattabili, capaci di condizionare epoche, società e luoghi diversi. Il nostro passato e il nostro presente lo testimoniano e attendono ricerche sempre più aggiornate e approfondite.
COMITATO SCIENTIFICO
Letizia Bindi (Università del Molise)
Maddalena Gretel Cammelli (Università di Bologna)
Berardino Palumbo (Università di Messina)
Tatiana Petrovich Njegosh (Università di Macerata)
Leonardo Piasere (Società Italiana di Antropologia applicata)
Stefania Pontrandolfo (Università di Verona)
Pino Schirripa (Sapienza Università di Roma)
I volumi sono sottoposti a duplice referaggio anonimo
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