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Davide D'Alessandro, Antonio De Simone, Riccardo Roni
Dell’umano evento
Trittico filosofico e politico
Settori disciplinari:
M_FIL_01
M_FIL_06
SPS_01


Isbn: 9788860743565
Collana: Biblioteca di Cultura Morlacchi

Qual è il senso possibile che disvela, in campo filosofico-ontologico, ermeneutico, storico e politico, il complesso e ineffabile darsi dell’umano evento come cifra contingente che segna, nelle sue continue metamorfosi, la condizione del vivente umano entro le soglie del suo accadere come soggetto che fa esperienza della propria vita vissuta, del tempo, della storia, della cultura, delle forme moderne e contemporanee di biopotere? In un intreccio originale di figure e di temi, tali questioni sono ampiamente trattate dai tre autori di questo libro lungo un arco testuale in cui si protendono, in un impareggiabile cammino di pensiero, filosofi che hanno siglato con le loro opere il pensiero occidentale: Hegel, Nietzsche, Thomas Mann, Dilthey, Simmel e l’insieme variegato dei pensatori che hanno dato origine, a partire da Foucault, allo sviluppo critico della biopolitica contemporanea. Il volume, nella sua intenzione autorale, intende costituire un trittico filosofico e politico quale ulteriore avventura intellettuale vissuta sempre con passione anche in tempi difficili ma interessanti e che scandiscono, tra desiderio e lotta, tra conflitto e socialità, il presente e il futuro dell’inquieto vincolo dell’umano che ci è dato da percorrere individualmente insieme.

Informazioni sugli autori
Antonio De Simone, Commendatore dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, filosofo e saggista, insegna Filosofia della cultura nell’Ateneo Urbinate ed è Socio Ordinario dell’Accademia Raffaello di Urbino. Nello sviluppo della sua opera si è occupato del pensiero filosofico, politico, etico-giuridico, ermeneutico, estetico e sociologico moderno e contemporaneo; ha contribuito significativamente alla ricezione nazionale e internazionale dell’opera di Georg Simmel e di Jürgen Habermas. È autore di numerosi saggi e di oltre cinquanta volumi, tra cui ricordiamo: Lukács e Simmel (1985); Tradizione e modernità (1991,1993²); Dalla metafora alla storia (1995); Tra Gadamer e Kant (1996); Habermas (1988; 1999²); Senso e razionalità (1999); Filosofia dell’arte (2002); Georg Simmel (2002); Oltre il disincanto (2006); L’ineffabile chiasmo (2007); Intersoggettività e norma (2008); L’inquieto vincolo dell’umano (2010); Passaggio per Francoforte (2010); Conflitto e socialità (2011); Conflitti indivisibili (2011); Dislocazioni del politico (2011²); Il soggetto e la sovranità (2012); Alchimia del segno (2013); Machiavelli (2013); L’arte del conflitto (2014, 2016²); Il ponte sul grande abisso (2015, 2017²); Intervista a Machiavelli (2016, 2017³); L’Io reciproco (2016); Dismisure (2017); Il primo Habermas (2017²); La via dell’anima. Simmel e la filosofia della cultura (2017); Destino moderno. Jürgen Habermas. Il pensiero e la critica (2018); Oltre Hermes (2018); Post res perditas. Discorsi su Machiavelli (2019, 2020²); Essere e politica. Dialettica dell’umano (2020); L’ultimo classico. Max Weber. Filosofo, politico, sociologo (2020); Bildung, Europa e Occidente (2020; 2021²); Sul far del crepuscolo (2021); Amor vitae. Stili e forme dell’arte nell’estetica di Georg Simmel (2021); Metropoli e fotografia (2022); Il destino del presente (2022); Lo spirito del mondo. L’inquietudine del divenire. Discorsi su Hegel (2023); Jacques Derrida. L’impossibile, la politicità dell’umano e il bestiario filosofico (2023). Ha ricevuto premi e riconoscimenti di prestigio per la sua attività scientifica, collabora con riviste filosofiche nazionali e internazionali ed è fondatore e direttore di Collane editoriali.

DAVIDE D’ALESSANDRO insegna Ermeneutica filosofica all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. PhD in Etica e filosofia politico-giuridica, si è formato e specializzato negli studi sociologici e filosofici nelle Università di Urbino e Salerno. Tra le sue recenti pubblicazioni, con Morlacchi Editore: Morfologie del contemporaneo. Identità e globalizzazione (2009); L’impolitico e l’impersonale. Lettura di Roberto Esposito (2010); Conflitti indivisibili. Come orientarsi nel “pensier del presente”. Tra Canetti e Sloterdijk (con A. De Simone, 2011); Tra Simmel e Bauman. Le ambivalenti metamorfosi del moderno (2011); Manoscritti filosofico-politici. La vocazione critica del pensiero (2012); L’inestricabile intreccio. Vita & Morte: passaggi (2012); Dell’umano evento. Trittico filosofico e politico (con A. De Simone et al., 2012); Intervista a Machiavelli. Tra cultura, filosofia e politica (con A. De Simone, 2017³); La vita del potere. Una storia filosofica e politica. Da Foucault a Sloterdijk (2017); Potere & Morte. Le matite di Canetti (2018). Con Intervista a Machiavelli ha vinto il Premio letterario nazionale “Umberto Fraccacreta” 2018. Consulente filosofico, cura la sezione “Filosofia e Politica” della Rivista “Magazzino di Filosofia”. Presiede il “Festival di Cultura, Filosofia e Politica, Città del Vasto”. Collabora alle pagine culturali del quotidiano Il Foglio.

Riccardo Roni (1982-) è abilitato a Professore Associato nei settori di Storia della filosofia e di Filosofia morale. Formatosi presso le Università di Pisa, Firenze, e presso la Fondazione San Carlo di Modena, dal 2011 al 2017 ha insegnato presso l’Università di Urbino “Carlo Bo” e attualmente collabora con la Fondazione “Mario Tobino” di Lucca. È componente di prestigiosi comitati scientifici di riviste e di collane editoriali, presidente della sezione lucchese della Società Filosofica Italiana (SFI) e membro del Consiglio direttivo nazionale. Roni è inoltre socio della Società Italiana di Storia della Filosofia (SISF). Dirige presso le Edizioni ETS (Pisa) la Collana di filosofia e scienze umane “Dialogica” e, presso Castelvecchi Editore (Roma), la collana “Storie della filosofia”. Fa inoltre parte del Seminario Permanente Nietzscheano (SPN) come membro del gruppo scientifico. Da diversi anni Roni si occupa di Henri Bergson, riscoprendo la sua fonte fino ad ora inedita, Victor Egger (1848-1909), nel quadro dello spiritualismo eclettico francese di fine Ottocento. 
Tra i suoi libri più recenti: Il lavoro della ragione. Dimensioni del soggetto nella Fenomenologia dello spirito di Hegel (Firenze University Press, 2012); La visione di Bergson. Tempo ed esperienza del limite (Mimesis, 2015); Victor Egger e Henri Bergson. Alle origini del flusso di coscienza (Edizioni ETS, 2016); Il flusso interculturale. Pragmatismo etico e peso della storia nella filosofia emergente (Mimesis, 2017); Victor Egger (1848-1909). La filosofia spiritualista in Francia tra Ottocento e Novecento (Mimesis, 2020); Il pragmatismo italiano e il suo tempo (a cura di, con A. Zarlenga), (Edizioni ETS, 2020).

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