Gregorio Leti - Caratteri degli Italiani

Gregorio Leti
Caratteri degli Italiani

Avvertimenti per Viaggiatori in Italia di Fabrizio Scrivano

Settori disciplinari:

L_FIL_LET_10

Isbn: 9788860749550
Pagine: 76
Anno di pubblicazione: 2018
Collana: Re-lab – M&O. «Quaderni della memoria e dell’oblio». Materiali per la narrazione dell’Italia disunita

La descrizione dei Caratteri degli Italiani di Gregorio Leti, pensatore libertino, figura un piccolo insieme di luoghi comuni e di attese, restituendo un’immagine non troppo inventata delle abitudini e dei costumi che il viaggiatore poteva incontrare nell’Italia del Seicento.

[Popoli dell’Italia quanto ingegnosi]

I Popoli dell’Italia sono politi, destri, sottili, ingegnosi, speculativi, e prudenti forse sopra tutte le altre Nationi della Terra. A questi se li deve l’honore della scoperta, d’un nuovo Mondo, mentre un Venetiano, un Fiorentino, e un Genovese ne furono i primi inventori, benché sotto gli auspici di Prencipi Forastieri. Altre volte sono stati i Padroni della maggiore, e della più bella parte del mondo, e d’un Imperio il più considerabile dell’Universo, & al presente si fanno conservar e la maggior dignità della Chiesa, con la quale precedono tutte le teste coronate dell’Europa. In effetto Dio ha favorito l’Italia, nell’haverla esposta ad un Sole, che col suo calore cuoce in modo gli spiriti degli Italiani, che si rendono naturalmente savi; ond’è che da tutti si dice, che l’Italia assottiglia gli ingegni degli Huomini; e l’Imperador Carlo V soleva dire che li Francesi parevano Matti, & erano savi; che gli Spagnoli si stimavano savi, & erano Matti; gli Alemanni non si sapeva se fossero né savi né matti; ma che solamente gli Italiani parevano savi, & erano tali in effetto. [...]

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