"Il sapere serve solo per darlo”: così Maria Rosaria Sorce con il presente volume ha scelto di condividere il suo personale percorso alla scoperta del lascito di don Lorenzo Milani, per tanti anni figura controversa all’interno del mondo cattolico.
L’opera ripercorre l’operato di don Milani incentrandosi sul legame tra impegno pastorale ed educativo sullo sfondo dell’Italia inquieta degli anni Cinquanta e Sessanta, passando ad analizzare le preziose esperienze nelle scuole di San Donato e di Barbiana, un percorso che porta infine alla nascita di quella scuola intesa come luogo capace di formare “persone libere e solidali”.
Il lavoro di ricerca dell’autrice è un sentiero nel sentiero: la figura di don Milani affiora dalle pagine e diventa modello educativo e umano da scoprire e seguire, diventa un modo di intendere la scuola e gli alunni, in cui la cultura si fa scambio di conoscenza ma anche di umanità. Al lavoro di ricerca si affianca quindi un capitolo sperimentale, che ripercorre l’esperienza diretta dell’autrice, degli alunni e dei docenti con il testo de Il Piccolo Principe, opera contemporanea dall’indiscutibile valore formativo, attraverso cui si realizza un percorso di crescita personale e spirituale.
Completa l’opera un dvd, ideale come sussidio alla didattica, che presenta e documenta i progetti svolti con le classi: Le parole a servizio della Parola: Il Piccolo Principe, io e... Gesù, Sui Passi dell’I Care, ognuno unico responsabile di tutto, e il più recente Testimoni di dignità: don Lorenzo Milani e don Pino Puglisi.
La conclusione di questa ricerca si concretizza in una scoperta: quella dell’importanza dell’insegnamento come ponte tra due mondi in continua comunicazione, tra un dare e un ricevere che trascende i ruoli di maestri e allievi, e della gioia di scoprirsi parte di questa realtà.
Maria Rosaria Sorce nasce a Napoli il 5 agosto 1963. Consegue la maturità classica presso i Padri Scolopi e la Laurea in Scienze Biologiche all’Università Federico II di Napoli. La formazione umanistica e cristiana ricevuta dagli Scolopi, la passione per le scienze e la vicinanza ai problemi della sua gente e dei giovani della sua città, sono vie di riflessione che aprono il suo cuore alla vocazione religiosa. All’età di 27 anni entra a far parte della Congregazione delle Suore Francescane Immacolatine dove continua la sua formazione pastorale e didattica conseguendo il Magistero di Scienze Religiose presso l’Istituto Pastorale Redemptor Hominis di Benevento e la Laurea in Scienze della Formazione Primaria presso l’Università del Molise di Campobasso.
Ha insegnato religione presso le scuole dell’infanzia e primaria della sua Congregazione e negli Istituti Professionali. Ha svolto diverse attività pastorali e di evangelizzazione: pastorale giovanile, catechesi, FUCI, Azione Cattolica, Unitalsi, Progetto Policoro, attraverso le quali conosce la figura di don Lorenzo Milani e sperimenta un metodo personale di fare scuola ed evangelizzare secondo l’approccio originale del priore di Barbiana.
Attualmente ad Assisi, è insegnante di religione presso l’Istituto Alberghiero, si interessa a temi legati all’etica del lavoro, preparando gli alunni ad affrontare le più diverse realtà aziendali, ricopre diversi ruoli in Diocesi e coinvolge i giovani in iniziative di volontariato “a favore delle periferie”. Ricordiamo tra i vari progetti: Sui passi di Chiara. Giovani e Istituzioni insieme per costruire percorsi di speranza; Sui passi di Francesco, alla scoperta della mia identità; Etica ed Economia: giovani, Scuola, Lavoro… la voce di noi giovani; Sui passi della Chiesa nella Grande Guerra: l’opera dei cappellani militari; Sana-mente a tavola con le Religioni: una cena interreligiosa per un dialogo di pace; il progetto di volontariato: Come pane spezzato, il pane tra sacro e profano identità di un popolo e metafora della convivialità.
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