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AA. VV.
Altrimenti un gran silenzio
Raccolta di monologhi e prose brevi degli autori e delle autrici dei laboratori di scrittura Metanoia
Isbn: 9788893925525
Pagine: 100
Anno di pubblicazione: 2024
Collana: Metanoia / Scrittura
I corsi di scrittura non ci rendono scrittrici o scrittori. Chi scrive perché deve lo sa: si scrive per cercare; si scrive pur sapendo che non si può trovare, ma poco male. Chi partecipa a questi corsi sta strappando via un coriandolo di tempo e di spazio e, nel farlo, si apre all’altro. Un estraneo diventa il fulcro della nostra attenzione, il punto di fuga del nostro sguardo interiore. Scrivere è vedere con tutto ciò che siamo; è sentire, per la prima volta, ancora una volta, nonostante tutto. Per questo la scrittura è di per sé un dono verso di sé e verso l’altro. L’io e il tu scompaiono, scompare il noi, il voi, il loro. Rimane ciò che accomuna o fa divergere, ma nella dignità dell’ascolto, nella grazia della presenza. Non basta un corpo per esserci, non bastano i sensi, ci servono le parole e il tempo per dirle come si deve. Senza le parole ci muoviamo nel buio, non possiamo più uscire e ciò che non esce s’ammala, va in cancrena e ammorba tutto il resto con il suo mutismo.
Altrimenti un gran silenzio
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Isbn: 9788893925525
Pagine: 100
Anno di pubblicazione: 2024
Collana: Metanoia / Scrittura
€ 13,00
I corsi di scrittura non ci rendono scrittrici o scrittori. Chi scrive perché deve lo sa: si scrive per cercare; si scrive pur sapendo che non si può trovare, ma poco male. Chi partecipa a questi corsi sta strappando via un coriandolo di tempo e di spazio e, nel farlo, si apre all’altro. Un estraneo diventa il fulcro della nostra attenzione, il punto di fuga del nostro sguardo interiore. Scrivere è vedere con tutto ciò che siamo; è sentire, per la prima volta, ancora una volta, nonostante tutto. Per questo la scrittura è di per sé un dono verso di sé e verso l’altro. L’io e il tu scompaiono, scompare il noi, il voi, il loro. Rimane ciò che accomuna o fa divergere, ma nella dignità dell’ascolto, nella grazia della presenza. Non basta un corpo per esserci, non bastano i sensi, ci servono le parole e il tempo per dirle come si deve. Senza le parole ci muoviamo nel buio, non possiamo più uscire e ciò che non esce s’ammala, va in cancrena e ammorba tutto il resto con il suo mutismo.
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