MULTIMEDIA
PHOTOGALLERY
Alessandro Cesareo, Mario Coda
Gianni
Isbn: 9788860746511
Pagine: 274
Anno di pubblicazione: 2015
Collana: Narrazioni
«Già. Il peso del rimorso che non lo abbandonava mai... era ormai la sua ombra e, di conseguenza, lo seguiva ovunque lui andasse e qualsiasi cosa lui facesse: il rimorso di non aver osato di più nella sua vita lo aveva ormai logorato, consumato nel profondo, il rimorso di non aver mai fatto niente per avere ciò che lui davvero avesse voluto fare.
A pensarci bene... che cos’era davvero il rimorso? Un’ onda del mare più lunga delle altre? Un lembo di risacca sottratto da una sabbia impertinente o, forse, un raggio di sole ormai avvolto dai colori tenui e sfocati del tramonto? Certo era che Aurora, trent’anni portati così bene da dimostrarne soltanto poco più di venti, aveva messo in quel suo ultimo quadro tutta l’ispirazione più segreta con la quale aveva iniziato a dipingere fin dall’infanzia.
E, così, quei due faggi che delimitavano, fra l’uno e l’altro lato, il corso irregolare e sinuoso del fiume, sembravano ora protendere i loro rami, alti e slanciati, verso una linea infinita che contribuiva a delimitare la volta celeste. Sonoro e sommesso il chiacchiericcio delle loro foglie, dolcemente abbracciate dalla bava di brezza che soffiava sempre mattina e sera, portando con sé antichi ricordi e risvegliando memorie sopite [...]. E Gianni continuò la sua passeggiata sul pontile di legno corroso dal tempo e logorato dall’umidità. Le onde del lago, spesse e fitte, insistevano nell’abbracciare tenacemente quei piloni di larice ai quali mille e mille gomene erano state strettamente legate, per trattenere i battelli durante le loro soste».
Una storia, questa, che Verga non esiterebbe a definire come “un qualcosa che sembrerà essersi fatto da sé”; un libro da leggere, da gustare e da interiorizzare tenendo presente la poliedrica ed attraente complessità dell’animo umano.
Informazioni sugli autori
“Una persona buona e generosa, un autore eccezionale, da un fluido, quanto coinvolgente stile scrittorio, un prof. invidiabile, un amico altrettanto unico e speciale…” ecco chi è Alessandro Cesareo, è docente di Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Lateranense e specializzato in latino del Tardoantico con il seguente lavoro: Notkeri Balbuli Gesta Karoli Magni: prooemium translatio explanatio. Dottore di ricerca in Estudios del mundo antiguo presso l’Università Autonoma di Madrid, egli è anche Direttore della rivista di letteratura contemporanea Avanguardia e della rivista di studi classici Scholia e collabora con altre riviste: Nova Historica, Il Borghese, ecc. È inoltre autore di varie monografie, tra le quali ricordiamo: Vertendo Legimus, Pagine, Roma 2003 e Tà Ellenikà grâphein, Pagine, Roma 2004, testi a struttura modulare di avviamento alla traduzione del Latino e del Greco; Il bello della vecchiaia. Cato maior de senectute, Pagine, 2005. Per Morlacchi Editore ha pubblicato: Collana di moduli (2004), Professione docente (2005); Un’ipotesi applicativa della legge 53: strumenti per la professione docente (2006); Erardo Ognibeni. Un’interessante figura di podestà a Levico (2007); Seneca. De brevitate vitae (2008); Trilogia: Fausto – Martin – Segmenti e frammenti (Narrazioni) (2009); Il Campo (2011); Valery Buival, La Belarus. Un Paese al centro dell’Europa (2011); Gran segreto è la vita. Un percorso di rilettura degli atti dell’Adelchi (2013); Volui garrire aliquid: il contributo di Gerolamo e di Didimo Cieco al dibattito pneumatologico della Chiesa delle origini (2013); Si ch’a mirarla intenerisce ‘l core. Luoghi danteschi in Giacomo Leopardi (2013); Facundissime vir, potentissime senex... Coluccio Salutati a Petrarca (2014); Saggi di letteratura latina (2014); Veteres octoginta libros rettulerunt... Un’ipotesi di datazione degli Annales Maximi (2014); Gianni (2015, con Mario Coda); Diu herentem calamum… Il carteggio tra Salutati e Petrarca (2015); Notkeri Balbvli, Gesta Karoli Magni (2015); Platone. Critone (2015); Titubabat enim ingenium. Le qualità di Coluccio Salutati scrittore (2016); L’autre Moyen-Age. Le latin de l’Antiquité tardive, des Chrétiens et de l’Humanisme (2016); Immagini della povertà nel Tardoantico (2017). È, inoltre, Segretario del Centro Studi Sallustiani e fa parte della commissione di vari Certamina: Plinianum, Sallustianum e Taciteum.
Un autore ricco d’idee e pieno di entusiasmo. Un autore che, grazie all’inesausta ricchezza del suo mondo interiore, dimostra con chiarezza, con questo coinvolgente esordio, che si configura come un romanzo a quattro mani, quanto sia bello gustare la vita nella sua essenza più profonda. Un giovane scrittore che ha fatto della narrativa la sua vocazione letteraria e che si presenta al pubblico con questa sua avvincente opera prima. Laureando in Teologia, estudiante visitante presso l’Università Autonoma di Madrid, Mario Coda ha collaborato con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia presso il Museo Civico di Palazzo della Penna e attualmente collabora con il Servizio Studi, Valutazione delle Politiche e Organizzazione Regione Umbria. è Vicedirettore delle riviste Scholia ed Avanguardia, nonché opinionista su Nova Historica. Di recente ha iniziato a collaborare con il mensile Il Borghese. Di grande interesse è, inoltre, una sua intervista pubblicata nello stesso. Ma la sua fervida attività intellettuale non si esaurisce qui, in quanto i suoi studi in ambito storico-letterario lo hanno portato ad entrare precocemente nel contesto universitario, all’interno del quale ha già maturato significativi crediti per attività di studio e di ricerca. Tra le sue pubblicazioni più recenti, inoltre, si ricordano le seguenti: Musica e dramma nella Turandot di Puccini; I Luoghi leopardiani, Simboli poetici di fine Ottocento: alcuni aspetti del linguaggio poetico di Giovanni Pascoli; Pentanovelle: percorsi di lettura di testi narrativi. È curata da lui l’introduzione alla ristampa de Il Campo di Alessandro Cesareo, Morlacchi 2012. Nel 2013 è uscito Il sentiero, opera scritta a quattro mani con Alessandro Cesareo, così come Gianni (2015). Mentre è del 2016 la sua collaborazione a L’autre Moyen-Age. Le latin de l’Antiquité tardive, des Chrétiens et de l’Humanisme di Alessandro Cesareo.
Gianni
Isbn: 9788860746511
Pagine: 274
Anno di pubblicazione: 2015
Collana: Narrazioni
€ 12,00
«Già. Il peso del rimorso che non lo abbandonava mai... era ormai la sua ombra e, di conseguenza, lo seguiva ovunque lui andasse e qualsiasi cosa lui facesse: il rimorso di non aver osato di più nella sua vita lo aveva ormai logorato, consumato nel profondo, il rimorso di non aver mai fatto niente per avere ciò che lui davvero avesse voluto fare.
A pensarci bene... che cos’era davvero il rimorso? Un’ onda del mare più lunga delle altre? Un lembo di risacca sottratto da una sabbia impertinente o, forse, un raggio di sole ormai avvolto dai colori tenui e sfocati del tramonto? Certo era che Aurora, trent’anni portati così bene da dimostrarne soltanto poco più di venti, aveva messo in quel suo ultimo quadro tutta l’ispirazione più segreta con la quale aveva iniziato a dipingere fin dall’infanzia.
E, così, quei due faggi che delimitavano, fra l’uno e l’altro lato, il corso irregolare e sinuoso del fiume, sembravano ora protendere i loro rami, alti e slanciati, verso una linea infinita che contribuiva a delimitare la volta celeste. Sonoro e sommesso il chiacchiericcio delle loro foglie, dolcemente abbracciate dalla bava di brezza che soffiava sempre mattina e sera, portando con sé antichi ricordi e risvegliando memorie sopite [...]. E Gianni continuò la sua passeggiata sul pontile di legno corroso dal tempo e logorato dall’umidità. Le onde del lago, spesse e fitte, insistevano nell’abbracciare tenacemente quei piloni di larice ai quali mille e mille gomene erano state strettamente legate, per trattenere i battelli durante le loro soste».
Una storia, questa, che Verga non esiterebbe a definire come “un qualcosa che sembrerà essersi fatto da sé”; un libro da leggere, da gustare e da interiorizzare tenendo presente la poliedrica ed attraente complessità dell’animo umano.
Informazioni sugli autori
“Una persona buona e generosa, un autore eccezionale, da un fluido, quanto coinvolgente stile scrittorio, un prof. invidiabile, un amico altrettanto unico e speciale…” ecco chi è Alessandro Cesareo, è docente di Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Lateranense e specializzato in latino del Tardoantico con il seguente lavoro: Notkeri Balbuli Gesta Karoli Magni: prooemium translatio explanatio. Dottore di ricerca in Estudios del mundo antiguo presso l’Università Autonoma di Madrid, egli è anche Direttore della rivista di letteratura contemporanea Avanguardia e della rivista di studi classici Scholia e collabora con altre riviste: Nova Historica, Il Borghese, ecc. È inoltre autore di varie monografie, tra le quali ricordiamo: Vertendo Legimus, Pagine, Roma 2003 e Tà Ellenikà grâphein, Pagine, Roma 2004, testi a struttura modulare di avviamento alla traduzione del Latino e del Greco; Il bello della vecchiaia. Cato maior de senectute, Pagine, 2005. Per Morlacchi Editore ha pubblicato: Collana di moduli (2004), Professione docente (2005); Un’ipotesi applicativa della legge 53: strumenti per la professione docente (2006); Erardo Ognibeni. Un’interessante figura di podestà a Levico (2007); Seneca. De brevitate vitae (2008); Trilogia: Fausto – Martin – Segmenti e frammenti (Narrazioni) (2009); Il Campo (2011); Valery Buival, La Belarus. Un Paese al centro dell’Europa (2011); Gran segreto è la vita. Un percorso di rilettura degli atti dell’Adelchi (2013); Volui garrire aliquid: il contributo di Gerolamo e di Didimo Cieco al dibattito pneumatologico della Chiesa delle origini (2013); Si ch’a mirarla intenerisce ‘l core. Luoghi danteschi in Giacomo Leopardi (2013); Facundissime vir, potentissime senex... Coluccio Salutati a Petrarca (2014); Saggi di letteratura latina (2014); Veteres octoginta libros rettulerunt... Un’ipotesi di datazione degli Annales Maximi (2014); Gianni (2015, con Mario Coda); Diu herentem calamum… Il carteggio tra Salutati e Petrarca (2015); Notkeri Balbvli, Gesta Karoli Magni (2015); Platone. Critone (2015); Titubabat enim ingenium. Le qualità di Coluccio Salutati scrittore (2016); L’autre Moyen-Age. Le latin de l’Antiquité tardive, des Chrétiens et de l’Humanisme (2016); Immagini della povertà nel Tardoantico (2017). È, inoltre, Segretario del Centro Studi Sallustiani e fa parte della commissione di vari Certamina: Plinianum, Sallustianum e Taciteum.
Un autore ricco d’idee e pieno di entusiasmo. Un autore che, grazie all’inesausta ricchezza del suo mondo interiore, dimostra con chiarezza, con questo coinvolgente esordio, che si configura come un romanzo a quattro mani, quanto sia bello gustare la vita nella sua essenza più profonda. Un giovane scrittore che ha fatto della narrativa la sua vocazione letteraria e che si presenta al pubblico con questa sua avvincente opera prima. Laureando in Teologia, estudiante visitante presso l’Università Autonoma di Madrid, Mario Coda ha collaborato con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia presso il Museo Civico di Palazzo della Penna e attualmente collabora con il Servizio Studi, Valutazione delle Politiche e Organizzazione Regione Umbria. è Vicedirettore delle riviste Scholia ed Avanguardia, nonché opinionista su Nova Historica. Di recente ha iniziato a collaborare con il mensile Il Borghese. Di grande interesse è, inoltre, una sua intervista pubblicata nello stesso. Ma la sua fervida attività intellettuale non si esaurisce qui, in quanto i suoi studi in ambito storico-letterario lo hanno portato ad entrare precocemente nel contesto universitario, all’interno del quale ha già maturato significativi crediti per attività di studio e di ricerca. Tra le sue pubblicazioni più recenti, inoltre, si ricordano le seguenti: Musica e dramma nella Turandot di Puccini; I Luoghi leopardiani, Simboli poetici di fine Ottocento: alcuni aspetti del linguaggio poetico di Giovanni Pascoli; Pentanovelle: percorsi di lettura di testi narrativi. È curata da lui l’introduzione alla ristampa de Il Campo di Alessandro Cesareo, Morlacchi 2012. Nel 2013 è uscito Il sentiero, opera scritta a quattro mani con Alessandro Cesareo, così come Gianni (2015). Mentre è del 2016 la sua collaborazione a L’autre Moyen-Age. Le latin de l’Antiquité tardive, des Chrétiens et de l’Humanisme di Alessandro Cesareo.
Eventi
Premi e
concorsi