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Arcimboldo perugino - presentazione

Giovanni Brizzi, Ermanno Gambini, Luca Gasperini
217 a.C.
 
Annibale, la battaglia del Trasimeno

Isbn: 9788893925495
Pagine: 230
Anno di pubblicazione: 2024
Collana: Storia e storie

€ 20,00

Nel volume 217 a.C.: Annibale, la battaglia del Trasimeno, sono raccolti i frutti più significativi delle ricerche compiute recentemente dagli autori sulla famosa battaglia combattuta lungo le rive nord-occidentali del Lago Trasimeno nel 217 a.C. tra l’esercito romano, guidato dal console Flaminio, e quello punico, al comando di Annibale. Il primo contributo è offerto dal geologo dell’ISMAR CNR di Bologna dr. Luca Gasperini. Le sue indagini sui fondali lacustri a contatto con il campo di battaglia aprono affascinanti prospettive di ricerca e forniscono finalmente dati scientifici sulla posizione del lago in epoca romana. Il breve saggio che segue si deve al geografo dr. Ermanno Gambini che propone una sintesi delle sue ricerche sulle oscillazioni storiche dei livelli del lago. Il saggio seguente, del famoso storico antico prof. Giovanni Brizzi, approfondisce vari temi molto interessanti legati alla cultura e alle gesta di Annibale e dei Barcidi. Brizzi ripercorre poi le tappe dell’impresa del grande generale cartaginese, dalla Spagna fino all’agguato del Trasimeno, che studia poi, in modo approfondito, con il geografo-storico Ermanno Gambini. A partire dalla rilettura attenta delle fonti e dall’analisi critica della storiografia recente sulla battaglia, essi propongono una nuova ricostruzione che sulla base dei dati disponibili si regge totalmente accogliendo per intero il dettato degli autori antichi, con il conforto delle più recenti indagini geografico-storiche e geo-fisiche sul Lago Trasimeno e della conoscenza approfondita del territorio. A Gambini resta la parte dedicata alle tradizioni colte e popolari sulla battaglia. Dalla sua indagine emerge soprattutto il grande interesse suscitato da questo evento negli ultimi secoli. Abbiamo un’ampia produzione cartografica dedicata dal secondo Cinquecento al primo Ottocento e affascinanti memorie scritte dei colti viaggiatori del Grand Tour. Questo interesse è ancora vivo a livello locale anche grazie agli studi, alle iniziative e alle realizzazioni dedicate ad Annibale al Trasimeno che di recente lo hanno risvegliato. Il lavoro complessivamente propone un’indagine pluridisciplinare esemplare, ricchissima di spunti e sollecitazioni, con un interessante e ricco apparato iconografico. Chiude il volume un corposo saggio di Giovanni Brizzi dal titolo Tra Zama e Waterloo. Annibale e Napoleone, condottieri a confronto, di grande interesse per gli appassionati di arte militare antica e moderna, in cui egli mette di fronte due dei più grandi generali della storia: Annibale e Napoleone, proponendo un’analisi delle loro fatali sconfitte di Zama e Waterloo che cambiarono il corso della storia.
Informazioni sugli autori

Giovanni Brizzi è stato professore ordinario di Storia romana all’Università di Bologna. Ora è professore emerito. Ha insegnato anche a Sassari e a Udine. Nell’a.a.1993/94 è stato per un a.a. professore presso l’Université de Paris IV-Sorbonne (Sorbona). Alla stessa funzione è stato chiamato nuovamente per il semestre ottobre 2005-febbraio 2006. Negli a.a. recenti ha tenuto corsi seminariali presso l’Università di Paris XIII-Villetaneuse. È Officier nell’Ordre des Palmes Académiques dello Stato Francese. Nel 1999 ha ricevuto dall’Accademia dei Lincei il Premio storico “Mario di Nola” per un suo volume (Annibale. Come un’autobiografia). È socio ordinario dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna. È Presidente onorario della “Phoenician’s Route (Route des Phéniciens), “Cultural Route of the Council of Europe” (“Itinéraire culturel du Conseil de l’Europe”). È socio ordinario della Deputazione di storia patria delle provincie di Romagna. Ha fatto parte di numerose équipes di ricerca internazionali; ed è stato cooptato per la valutazione di Centri e programmi del più alto prestigio. È Direttore della “Rivista Storica dell’Antichità” e della “Rivista di Studi Militari”. Ha partecipato all’allestimento di alcune Mostre (tra cui quella su “I Fenici”, Venezia, Palazzo Grassi, organizzata da Sabatino Moscati). Ha partecipato a programmi radiofonici e televisivi. Ha collaborato e collabora, con quotidiani e periodici (tra cui “Il Corriere della Sera”). Specialista mondiale di storia annibalica e di storia militare antica, è autore di circa 300 pubblicazioni, molte delle quali tradotte in più lingue.

Ermanno Gambini (1954), laureato in Lettere presso l’Università di Perugia ove ha ricoperto il ruolo di Funzionario tecnico, è in pensione dal 1° dicembre 2021. È stato Segretario e Responsabile tecnico del Laboratorio di ricerca dell’ALLI (Atlante Linguistico dei Laghi Italiani), progetto geo-linguistico ed etno-linguistico di rilevanza nazionale con sede attuale presso il Museo della pesca e del Lago Trasimeno di San Feliciano. Ha indagato in particolare il territorio del Lago Trasimeno svolgendo ricerche etno-linguistiche e geografico-storiche. Ha pubblicato 114 lavori, tra cui 14 monografie e numerosi articoli scientifici. È stato chiamato, in qualità di cultore della materia, a far parte delle commissioni di esame di Geografia economico-politica e di Geografia dell’Università degli studi di Perugia. Ha ripensato e redatto il nuovo allestimento e il catalogo del “Museo della pesca e del Lago Trasimeno” di S. Feliciano di cui è Direttore scientifico dal 2018; è tra i curatori del “Centro di documentazione di Isola Maggiore”, dei “Percorsi tra natura, storia, arte e tradizioni” e del “Centro di documentazione sulla Battaglia del Trasimeno e Annibale” del Comune di Tuoro sul Trasimeno. Ha fatto parte del Comitato tecnico-scientifico per la promozione e disciplina degli eco-musei della Regione Umbria. È socio della Deputazione di storia patria per l’Umbria.

Luca Gasperini, laureato in Scienze Geologiche, all’Università di Bologna, è ricercatore dell’Istituto di Scienze Marine del CNR e professore incaricato presso l’Università di Bologna. È autore di numerose pubblicazioni su riviste JCR, tra le quali Nature, Journal of Geophysical Research, Earth and Planetary Science Letters, ecc., oltre che di articoli di divulgazione scientifica tradotti in molte lingue; è stato professore invitato presso varie università europee e americane.

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