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Luciano Taborchi
Boldrino da Panicale storia di un capitano di ventura
Da guerriero per vendetta, a Signore della Marca
Isbn: 9788893923385
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2022
Collana: Storia e storie dell'Umbria
Questo libro, prima biografia completa di Giacomo Paneri detto Boldrino, riporta alla memoria uno dei più controversi condottieri del XIV secolo. I pochi storici che di lui si sono occupati lo hanno accomunato più a un brigante che a uno dei più grandi capitani di ventura del tempo. Allievo dell’inglese Giovanni Acuto, maestro di Muzio Attendolo, ispiratore di tanti altri, Boldrino fu, invece, primo attore delle vicende belliche di anni tormentati, ma anche fecondi d’innovazione. Con lui l’arte della guerra diventò anche arte del potere, ma una congiura di palazzo e i pugnali dei traditori posero fine al suo sogno di una vasta signoria nella Marca. Restano la sua storia e le sue imprese a dare lustro a Panicale, a Perugia, all’Umbria.
Informazioni sull'autore
Luciano Taborchi, dottore in pedagogia, è stato dirigente di struttura apicale del Comune di Perugia. Ha insegnato discipline letterarie nelle scuole medie e superiori, organizzazione aziendale, metodi, strumenti e sistemi di valutazione nei corsi di formazione professionale. Per diversi anni è stato anche amministratore pubblico; attualmente è presidente dell’Associazione umbra di promozione dei diritti degli anziani. Ideatore e responsabile dell’Osservatorio sui servizi pubblici locali ed esperto in metodologie e strumenti di valutazione della qualità, ha pubblicato diversi studi sul sistema educativo e sulle metodologie di analisi e valutazione dei servizi pubblici. Ha curato il volume: Agenzie formative a confronto. Le esperienze del Comune di Perugia e delle Scuole nella prospettiva di un sistema formativo integrato (1998) edito dal Comune di Perugia; è coautore, insieme a Bruno Bracalente e Alessandro Montrone, di Qualità, efficienza ed economicità nei servizi pubblici locali (2012), edito dalla Franco Angeli, Milano; è autore, nelle collane della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, di: Marco Antonio Bonciari e il suo tempo. Il figlio dell’umile ciabattino di Antria nei fasti del tardo Rinascimento (2015); Raffaele Marchesi, un prete scomodo. Il maestro, il letterato, il patriota nella Perugia risorgimentale (2016); Nicolò Piccinino. Storia di un capitano di ventura. Dal castello perugino di Caligiana al sogno del ducato di Milano (2017); La confraternita del Santissimo Sacramento di Antria. Segni di storia e vita nelle carte del suo archivio (2019). Con Morlacchi Editore ha pubblicato: Cronaca di un amore in tempo di guerra. Il carteggio tra Marcello, ufficiale di fanteria, e la studentessa Iolanda durante la Seconda guerra mondiale (2020); Boldrino da Panicale. Storia di un capitano di ventura. Da guerriero per vendetta, a Signore della Marca (2022); Alle sorgenti di una Regione: l’Umbria (1970 - 1990). Dal regionalismo nella Costituente alle stagioni della progettualità, nelle carte e racconti di alcuni protagonisti (2022); Publio Trento Bartoccioni, un Sindaco nell’Italia liberata. Dai suoi diari: la vita quotidiana durante il fascismo, le vicende belliche, la rinascita in un Comune umbro (2023).
Boldrino da Panicale storia di un capitano di ventura
Isbn: 9788893923385
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2022
Collana: Storia e storie dell'Umbria
€ 15,00
Questo libro, prima biografia completa di Giacomo Paneri detto Boldrino, riporta alla memoria uno dei più controversi condottieri del XIV secolo. I pochi storici che di lui si sono occupati lo hanno accomunato più a un brigante che a uno dei più grandi capitani di ventura del tempo. Allievo dell’inglese Giovanni Acuto, maestro di Muzio Attendolo, ispiratore di tanti altri, Boldrino fu, invece, primo attore delle vicende belliche di anni tormentati, ma anche fecondi d’innovazione. Con lui l’arte della guerra diventò anche arte del potere, ma una congiura di palazzo e i pugnali dei traditori posero fine al suo sogno di una vasta signoria nella Marca. Restano la sua storia e le sue imprese a dare lustro a Panicale, a Perugia, all’Umbria.
Informazioni sull'autore
Luciano Taborchi, dottore in pedagogia, è stato dirigente di struttura apicale del Comune di Perugia. Ha insegnato discipline letterarie nelle scuole medie e superiori, organizzazione aziendale, metodi, strumenti e sistemi di valutazione nei corsi di formazione professionale. Per diversi anni è stato anche amministratore pubblico; attualmente è presidente dell’Associazione umbra di promozione dei diritti degli anziani. Ideatore e responsabile dell’Osservatorio sui servizi pubblici locali ed esperto in metodologie e strumenti di valutazione della qualità, ha pubblicato diversi studi sul sistema educativo e sulle metodologie di analisi e valutazione dei servizi pubblici. Ha curato il volume: Agenzie formative a confronto. Le esperienze del Comune di Perugia e delle Scuole nella prospettiva di un sistema formativo integrato (1998) edito dal Comune di Perugia; è coautore, insieme a Bruno Bracalente e Alessandro Montrone, di Qualità, efficienza ed economicità nei servizi pubblici locali (2012), edito dalla Franco Angeli, Milano; è autore, nelle collane della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria e delle Marche, di: Marco Antonio Bonciari e il suo tempo. Il figlio dell’umile ciabattino di Antria nei fasti del tardo Rinascimento (2015); Raffaele Marchesi, un prete scomodo. Il maestro, il letterato, il patriota nella Perugia risorgimentale (2016); Nicolò Piccinino. Storia di un capitano di ventura. Dal castello perugino di Caligiana al sogno del ducato di Milano (2017); La confraternita del Santissimo Sacramento di Antria. Segni di storia e vita nelle carte del suo archivio (2019). Con Morlacchi Editore ha pubblicato: Cronaca di un amore in tempo di guerra. Il carteggio tra Marcello, ufficiale di fanteria, e la studentessa Iolanda durante la Seconda guerra mondiale (2020); Boldrino da Panicale. Storia di un capitano di ventura. Da guerriero per vendetta, a Signore della Marca (2022); Alle sorgenti di una Regione: l’Umbria (1970 - 1990). Dal regionalismo nella Costituente alle stagioni della progettualità, nelle carte e racconti di alcuni protagonisti (2022); Publio Trento Bartoccioni, un Sindaco nell’Italia liberata. Dai suoi diari: la vita quotidiana durante il fascismo, le vicende belliche, la rinascita in un Comune umbro (2023).
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