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Walter Pilini
Il perugino nella pagina di Franco Bicini
Note linguistiche e antropologiche
Isbn: 9788893923187
Pagine: 102
Anno di pubblicazione: 2021
Collana: Studi sui dialetti umbri
Un persuaso tributo alla peruginità, quello compiuto da Walter Pilini con questa preziosa ricerca, in bilico fra lingua e antropologia della città del Grifo. Un’identità declinata, attraverso uno studio accurato e generoso, della lingua utilizzata nei suoi lavori da Franco Bicini, figlio del Borgo d’Oro.
FRANCO BICINI è nato a Perugia nel 1921.
Iniziò giovanissimo a scrivere e recitare nel suo borgo, Corso Garibaldi, presso i Salesiani del “Don Bosco”. Divenne molto noto con i testi radiofonici di “Qua e là per l’Umbria” con i personaggi di Pompeo, Bossolino, Ernestino, la Catterina e Poldino che tutte le domeniche mattina portavano nelle case dei perugini le vicende di una famiglia con i suoi problemi, ma anche con il coraggio di vivere, nonostante le difficoltà quotidiane, con la comicità, il garbo e l’autoironia conferitele dall’autore. Era lo specchio della società borgaiola di quei tempi. Degli scritti ricordiamo le tante commedie in lingua e in vernacolo perugino, i cabaret, i madrigali.
Ma i Perugini ricordano soprattutto il Teatro. Prima la “Turrenetta”, il “San Girolamo” e poi il “Canguasto” dove sono state per anni portate in palcoscenico le sue commedie e i cabaret insieme alla compagna artistica di tanti anni, Mariella Chiarini, alla cui dedizione dobbiamo anche l’apertura del Teatro “Franco Bicini”. Non va dimenticata anche una grandissima attività con il “Teatro in Piazza”.
Con l’avvento delle TV private venne anche la presentazione e la conduzione di programmi di intrattenimento con la creazione della figura del ragionier Steqq’li.
È vissuto per il teatro e, destino della sorte, morto mentre si recava ad acquistare dei biglietti al botteghino del Teatro “Morlacchi”.
Gli artisti guardano con occhi diversi e vedono e immaginano dove noi non guardiamo, non vediamo e non immaginiamo.
Informazioni sull'autore
Walter Pilini è nato nel 1948 in Borgo Sant’Antonio (Corso Bersaglieri), dove ha appreso il dialetto come lingua materna. Laureato in Materie Letterarie, si è impegnato per quarant’anni nella veste di maestro elementare, attuando innovative sperimentazioni in campo pedagogico e didattico. Appassionato di storia e cultura locale, si è costruito un profilo di rango nello studio del dialetto perugino, collaborando ad alcuni progetti significativi come “Fare toponomastica a scuola”. Ha intrapreso, insieme ad altri colleghi, originali percorsi di pratiche filosofiche con i bambini nell’ambito dell’associazione “Amica Sofia”, sezione del gruppo perugino della Società Filosofica Italiana. Ne sono venuti i volumi (usciti per Morlacchi Editore): La filosofia è una cosa pensierosa (2005), La filosofia a/ha sei anni (2008), Per una Critica della Ragion Puerile (2009). Ha all’attivo varie raccolte di poesie (le prime con lo pseudonimo di Quartilio), insieme a studi critici, collaborando anche, sul versante scientifico, con la «Rivista Italiana di Dialettologia» (RID). È stato tra i promotori, fondatori e animatori di tre associazioni che hanno espresso valori identitari di persuasa peruginità: L’Associazione Umbra di Cultura Popolare e Dialettale “Il Bartoccio” (1984-1995), l’“Accademia del Dónca” (fondata nel 2006) e la “Società del Bartoccio” (fondata nel 2012). Tra le sue pubblicazioni, la Trilogia della Pesa, volumetti di memorie riguardanti Porta Pesa e Borgo Sant’Antonio, con episodi e testimonianze della vita e delle persone della zona nel secolo scorso.
Il perugino nella pagina di Franco Bicini
Isbn: 9788893923187
Pagine: 102
Anno di pubblicazione: 2021
Collana: Studi sui dialetti umbri
€ 12,00
Un persuaso tributo alla peruginità, quello compiuto da Walter Pilini con questa preziosa ricerca, in bilico fra lingua e antropologia della città del Grifo. Un’identità declinata, attraverso uno studio accurato e generoso, della lingua utilizzata nei suoi lavori da Franco Bicini, figlio del Borgo d’Oro.
Sandro Allegrini
Informazioni sull'autore
Walter Pilini è nato nel 1948 in Borgo Sant’Antonio (Corso Bersaglieri), dove ha appreso il dialetto come lingua materna. Laureato in Materie Letterarie, si è impegnato per quarant’anni nella veste di maestro elementare, attuando innovative sperimentazioni in campo pedagogico e didattico. Appassionato di storia e cultura locale, si è costruito un profilo di rango nello studio del dialetto perugino, collaborando ad alcuni progetti significativi come “Fare toponomastica a scuola”. Ha intrapreso, insieme ad altri colleghi, originali percorsi di pratiche filosofiche con i bambini nell’ambito dell’associazione “Amica Sofia”, sezione del gruppo perugino della Società Filosofica Italiana. Ne sono venuti i volumi (usciti per Morlacchi Editore): La filosofia è una cosa pensierosa (2005), La filosofia a/ha sei anni (2008), Per una Critica della Ragion Puerile (2009). Ha all’attivo varie raccolte di poesie (le prime con lo pseudonimo di Quartilio), insieme a studi critici, collaborando anche, sul versante scientifico, con la «Rivista Italiana di Dialettologia» (RID). È stato tra i promotori, fondatori e animatori di tre associazioni che hanno espresso valori identitari di persuasa peruginità: L’Associazione Umbra di Cultura Popolare e Dialettale “Il Bartoccio” (1984-1995), l’“Accademia del Dónca” (fondata nel 2006) e la “Società del Bartoccio” (fondata nel 2012). Tra le sue pubblicazioni, la Trilogia della Pesa, volumetti di memorie riguardanti Porta Pesa e Borgo Sant’Antonio, con episodi e testimonianze della vita e delle persone della zona nel secolo scorso.
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