La rete volante
Isbn: 9788893920124
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2018
Collana: Raccontare l'Umbria. Narrazioni dai territori
Il giacchio, o rezzaglio, è un’antichissima tecnica di pesca e, nel Mediterraneo, egizi, greci e romani la praticavano normalmente. Questo volume prende in considerazione principalmente due luoghi dove questa metodica ancor oggi è comunemente conosciuta ed usata: il lago Trasimeno e Bocca di Magra (SP). Con una differenza fondamentale: mentre nella prima località è tuttora praticata da decine di pescatori professionali per la cattura invernale del latterino, sull’estuario del fiume Magra è rimasta solo come tecnica sportiva. Chiude il volume una piccola ma significativa sezione fotografica in cui si testimonia l’uso diffuso della “rete volante” nel Centro e Sud America.
Il giacchio me lo sono sempre costruito secondo la mia persona, cioè tenendo conto del peso e della mia altezza. Li ho costruiti sempre 20-50 cm più alti di me.
[…] Il mio babbo mi raccontava che andavano di notte sia a bottare che a giacchiare, ma allora il giacchio si usava soprattutto per il persico reale, le carpe, qualche tinca, dato che la larghezza delle maglie non era consentita più piccola di 12 mm. Allora non ci si pensava minimamente di usare il giacchio per la pesca del latterino che si pescava soprattutto con le reti.
Sandro Mezzetti
Piedi e rezzaglio devono andare insieme come in un passo di danza, cioè i tre passi sulla barca vanno coordinati con il movimento del rezzaglio. I vecchi maestri la dicevano questa cosa. Il maestro Passalacqua vedendomi all’inizio, quando stavo imparando, mi diceva: “Tu devi imparare a ballare con la barca”.
[…] Noi siamo l’arco, il rezzaglio è la freccia, il bersaglio è il cerchio perfetto che dobbiamo disegnare nell’acqua.
Atos Giovannelli
Informazioni sull'autore
Alvaro Masseini, nato a Scarperia (Firenze) nel 1948, vive da anni sulle colline del lago Trasimeno. Laureato in storia economica, attivo nei movimenti degli anni Settanta e poi nell’Associazionismo ambientale, ha insegnato prima nei Corsi 150 ore per lavoratori e successivamente storia e filosofia nei licei. Appassionato di viaggi in gran parte legati alla pratica della pesca a mosca è stato giornalista pubblicista e ha collaborato con riviste di settore italiane e straniere. Ha realizzato pubblicazioni nel genere “letteratura di viaggio”: Della Patagonia ed altri sogni (1998), Inseguendo il Sole, appunti di viaggio dalle terre dei salmoni (2003), per L’Angolo Manzoni Editore Per Mare e per Terra, Pescare Viaggiando (2008) e per Morlacchi Editore In Mongolia (2016). Quindi ha pubblicato tre volumi fotografici: Acque Magiche (2009), Strade liquide (2011) e Geometrie del Trasimeno (2017) e infine una trilogia riguardante il lago Trasimeno e il mondo della pesca tradizionale: Pescatori del Trasimeno, storie di vita di pesca e di lavoro (2015), La rete Volante (2018) e l’ultimo fotografico sopra citato, questi ultimi per Morlacchi Editore.
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