Che bolle in pentola
Isbn: 9788860746788
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2015
Collana: Narrazioni
Sulla panchina del Gran Viale al Lido di Venezia, quella che sta sul marciapiede all’ombra dell’albergo Hungaria, si ritrovano, a otto lustri da quand’erano ventenni, cinque amici amanti della buona cucina. Un incontro desiderato, un’occasione per riscoprirsi e confrontare le loro vite tra verità intere e aggiustate. Per rendere l’evento più piacevole, gustoso e indiscreto, decidono di cenare assieme al ristorante di uno di loro, che sta dall’altro lato del Viale, e di trasmettersi le ricette dei cibi che hanno più apprezzato, non nude e crude, ma avvolte nel tepore di storie vissute, ascoltate o del tutto inventate.
Sono ventisette novelle, diverse per luoghi, piatti, atmosfere e personaggi: la prima è imperniata sul primo tragico cibo assaporato dall’uomo e l’ultima sulla semplice malinconica dolcezza di una szarlotka all’italiana. Nel narrarle, gli amici svelano i loro gusti ma anche il senso del loro vissuto e le passioni, i valori, le miserie, i timori che li hanno sfiorati.Informazioni sull'autore
Giuseppe Bearzi, veneziano errante tra mari e città, mestieri e residenze. Oggi vive in Umbria e, lasciate navi, mestieri e trasferimenti, si dedica ai libri. Finora ne ha pubblicati otto: Architettura degli Impianti (coautore, 1989), Baicoli alla veneziana (1990), La Principessa dello Stagno (1992), Isole nella corrente (2001), Manuale di Energia Solare (coautore, 2009), Zattere nel mar d’Umbria – La piccola storia delle “Biblioteche dei libri salvati” (2013), La neve di San Silvestro (2014) e Che bolle in pentola – Novelle gustose di aromi e amori (2015). Ha fondato l’associazione INTRA (www.intra-umbria.eu) che dal 2007 raccoglie i libri prima che finiscano al macero, con cui crea tante “biblioteche tematiche e multilingue dei libri salvati” per gli abitati di quelle piccole realtà dove libri non ce ne sono.
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