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Rassegna stampa
La produzione Morlacchi è stata recensita in più occasioni dagli organi di stampa. In queste pagine raccogliamo tutti gli articoli di quotidiani e riviste nazionali e internazionali che si sono occupati dei nostri volumi.
I GOVERNI DI PERUGIA DALL'UNITà ALLA REPUBBLICA
Il Giornale dell'Umbria - 14.12.2007
di Francesco Castellini
leggi l'articolo
In libreria l'ultimo lavoro di Armando Alberati dedicato alle amministrazioni perugine dal 1859 al 1944Perugia dall'Unità alla RepubblicaII meticoloso lavoro di ricerca dello storico fornisce un quadro unico e dettagliatoIn libreria "I Governi di Perugia dall'Unità alla Repubblica", (XIV giugno 1859 XX giugno 1944), di Armando Alberati, per i tipi diMorlacchi Editore, 18 euro.A tre anni di distanza dalla seconda edizione, ampliata, del suo fortunato lavoro "Governo democratico a Perugia", che comprende il periodo che va dal 1946 al 2003, Armando Alberati ha condotto a termine un'altra imponente ricerca sulle amministrazioni comunali perugine dall'Unità d'Italia alla Repubblica.Con questo volume di 180 pagine, l'autore viene a completare la ricerca sugli amministratori che si sono succeduti al Governo della città di Perugia partendo dal Governo provvisorio della Insurrezione del 14 giugno 1859 per giungere alla Liberazione del 20 giugno 1944.Anche questo terzo lavoro è il frutto di una ricostruzione accurata che ha lo scopo di fornire materiale utile a chi volesse, per interesse storico o anche semplicemente per la curiosità di capire le vicende politiche e amministrative della propria città, ripercorrere l'evoluzione politico amministrativa del Comune attraverso gli uomini che lo hanno guidato.In queste pagine sono contenuti centinaia e centinaia di nomi. A Perugia in questo periodo vengono anche personaggi importanti della vita politica nazionale: alcuni come amministratori, come Gioacchino Napoleone Pepoli nel 1860, altri solo per visitarla, come Benito Mussolini negli anni Trenta. La città ha avuto anche un sindaco inglese, Evelino Waddington e Alberati ricorda che qui ha sempre esercitato un ruolo importante una istituzione come la massoneria, ma vi sono stati anche vescovi che sono diventati papi, come Mons. Gioacchino Pecci, divenuto Leone XIII.Perugia ha dato cittadinanza onoraria a Cavour, ma anche a Mussolini e ai Quadrumviri del fascismo. Di tutto questo e di altro ancora si parla in questo volume che contiene anche l'elenco di tutti i prefetti di Perugia e dell'Umbria. Pagine ricche di storia. Perché a saperle leggere, c'è molto di più di un semplice elenco di gonfalonieri, sindaci, podestà, assessori e consiglieri comunali. C'è la sua modernizzazione, il suo star dentro ai grandi processi dell'Italia negli ottant'anni che separano l'Unità, nata dai grandi ideali risorgimentali, dalla Liberazione, figlia di altri grandi ideali che guidarono la Resistenza.In questo terzo e ultimo lavoro Alberati fa anche di più, si concede il vezzo e la responsabilità di esprimere brevi considerazioni su alcuni temi e personaggi, senza trascurare accenni frequenti al "carattere" dei perugini: persone tranquille ma nel contempo "tignose" e caparbie nei loro convincimenti, pacifici, ma anche capaci di dar vita, nel solo decennio 1879 1889, a quasi 2.800 duelli.Insomma ce n'è abbastanza perché il libro, corredato da un vasto e originale apparato fotografico, sia destinato a ricevere una buona accoglienza da parte dei lettori e anche, perché no, da parte degli attuali amministratori comunali, che potranno trovarvi molti spunti di riflessione e di stimolo anche per l'oggi e per il domani.
di Francesco Castellini
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In libreria l'ultimo lavoro di Armando Alberati dedicato alle amministrazioni perugine dal 1859 al 1944Perugia dall'Unità alla RepubblicaII meticoloso lavoro di ricerca dello storico fornisce un quadro unico e dettagliatoIn libreria "I Governi di Perugia dall'Unità alla Repubblica", (XIV giugno 1859 XX giugno 1944), di Armando Alberati, per i tipi diMorlacchi Editore, 18 euro.A tre anni di distanza dalla seconda edizione, ampliata, del suo fortunato lavoro "Governo democratico a Perugia", che comprende il periodo che va dal 1946 al 2003, Armando Alberati ha condotto a termine un'altra imponente ricerca sulle amministrazioni comunali perugine dall'Unità d'Italia alla Repubblica.Con questo volume di 180 pagine, l'autore viene a completare la ricerca sugli amministratori che si sono succeduti al Governo della città di Perugia partendo dal Governo provvisorio della Insurrezione del 14 giugno 1859 per giungere alla Liberazione del 20 giugno 1944.Anche questo terzo lavoro è il frutto di una ricostruzione accurata che ha lo scopo di fornire materiale utile a chi volesse, per interesse storico o anche semplicemente per la curiosità di capire le vicende politiche e amministrative della propria città, ripercorrere l'evoluzione politico amministrativa del Comune attraverso gli uomini che lo hanno guidato.In queste pagine sono contenuti centinaia e centinaia di nomi. A Perugia in questo periodo vengono anche personaggi importanti della vita politica nazionale: alcuni come amministratori, come Gioacchino Napoleone Pepoli nel 1860, altri solo per visitarla, come Benito Mussolini negli anni Trenta. La città ha avuto anche un sindaco inglese, Evelino Waddington e Alberati ricorda che qui ha sempre esercitato un ruolo importante una istituzione come la massoneria, ma vi sono stati anche vescovi che sono diventati papi, come Mons. Gioacchino Pecci, divenuto Leone XIII.Perugia ha dato cittadinanza onoraria a Cavour, ma anche a Mussolini e ai Quadrumviri del fascismo. Di tutto questo e di altro ancora si parla in questo volume che contiene anche l'elenco di tutti i prefetti di Perugia e dell'Umbria. Pagine ricche di storia. Perché a saperle leggere, c'è molto di più di un semplice elenco di gonfalonieri, sindaci, podestà, assessori e consiglieri comunali. C'è la sua modernizzazione, il suo star dentro ai grandi processi dell'Italia negli ottant'anni che separano l'Unità, nata dai grandi ideali risorgimentali, dalla Liberazione, figlia di altri grandi ideali che guidarono la Resistenza.In questo terzo e ultimo lavoro Alberati fa anche di più, si concede il vezzo e la responsabilità di esprimere brevi considerazioni su alcuni temi e personaggi, senza trascurare accenni frequenti al "carattere" dei perugini: persone tranquille ma nel contempo "tignose" e caparbie nei loro convincimenti, pacifici, ma anche capaci di dar vita, nel solo decennio 1879 1889, a quasi 2.800 duelli.Insomma ce n'è abbastanza perché il libro, corredato da un vasto e originale apparato fotografico, sia destinato a ricevere una buona accoglienza da parte dei lettori e anche, perché no, da parte degli attuali amministratori comunali, che potranno trovarvi molti spunti di riflessione e di stimolo anche per l'oggi e per il domani.
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