«Da poco si è celebrato il 750° anniversario della morte del beato Egidio (23 aprile 2012), terzo compagno di san Francesco, il cui corpo è custodito nell’Oratorio di San Bernardino presso il complesso di San Francesco al Prato in Perugia, e il prossimo anno saranno passati seicento anni dal dies natalis del beato Enrico (13 marzo 2015), terziario francescano, le cui ossa sono conservate nella chiesa di Sant’Andrea in Perugia. […] Egidio d’Assisi, conquistato dall’irresistibile fascino di Francesco, il 23 aprile 1208 lasciò la famiglia e il mestiere di contadino per seguire la “folle” avventura del figlio di Pietro Bernardone. Aveva solo diciotto anni e fu uno dei protagonisti della primavera francescana, […] Il beato Enrico, secondo la sua leggenda agiografica, era il re di Danimarca e di Norvegia, un re che abbandonò il suo regno e la sua corona per mettersi alla sequela di Cristo, seguendo come terziario la spiritualità di Francesco d’Assisi. […] Sono veramente lieto che due beati della Chiesa perugina-pievese vengano riproposti all’attenzione degli studiosi e del popolo perugino, che sempre li ha amati, venerati e invocati. […]».
(dall’Introduzione di Gualtiero Card. Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve)
resta aggiornato sulle novità editoriali e sugli eventi Morlacchi
Facebook
Youtube
Instagram